Nuovi strumenti di peacekeeping per il Corpo dei Marines

(di Tiziano Ciocchetti)
24/01/19

Con un ordine di 27.000 pezzi il Corpo dei Marines degli Stati Uniti d’America si appresta a mandare in pensione i fucili d’assalto della serie M-16/M-4.

A succedergli sarà una interpretazione della precedente carabina M-4, ovvero la tedesca Heckler & Koch 416 (foto), già adottata circa dieci anni fa per affiancare la MINIMI nel ruolo di Infantry Automatic Rifle (IAR).

Il 416 ha una architettura molto simile alla carabina M-4, anche se le parti meccaniche differiscono, in quanto il fucile d’assalto della Casa tedesca utilizza, come sistema per il recupero del gas, un pistone a corsa corta, in luogo di quello a presa diretta (Direct Impingement) della serie M-4.

Inoltre, nel campo dei fucili di precisione, il 2019 vedrà la definitiva introduzione del sistema d’arma M-110A1 (foto sotto) della Knight’s Armament, in calibro 7,62x51, arma semi-automatica da assegnare ai tiratori esperti all’interno della squadra fucilieri.

Come è noto, i Marines hanno da sempre dato molta importanza al tiro di precisione, pertanto, l’adozione da parte del USSOCOM del calibro 6,5 Creedmoor (6,5x49) per le armi da cecchinaggio consentirà ai tiratori del Corpo - grazie alla modularità dell’M-110A1 - di passare rapidamente al nuovo calibro.

Foto: U.S. Marine Corps