BAM nobiscum!

(di Andrea Cucco)
14/09/23

A 88 anni dall’arrivo delle SRCM 35 - che sembrano occupare ancora la maggioranza delle riservette munizioni delle caserme - giunge una buona notizia: è ripresa la produzione di MF2000.

Omologata nel 2004, la bomba a mano ha registrato una lenta produzione fino al 22 dicembre del 2016 quando un incidente presso lo stabilimento di Baiano di Spoleto portò al grave ferimento di una giovane operaia.

Con il recente dissequestro della linea di produzione le nostre forze armate potranno presto cominciare ad esercitarsi con materiale moderno.

Ricordiamo l’imbarazzo che abbiamo provato lo scorso anno nell’assistere ad addestramenti combat in “scenari ad alta intensità” da parte di soldati che lanciavano bombe a mano risalenti al 1935... (leggi articolo) piccole lattine rosse che troppe critiche avevano attirato su di se già durante la seconda guerra mondiale (scarso potenziale, mancate detonazioni ed eccessive difficoltà di impiego in troppi ambienti).

Secondo fonti ufficiali (AID), la MF2000 avrebbe ora subito una riprogettazione della spoletta (ritardo e diaframma) che, assieme a nuove procedure produttive, migliorerebbero la sicurezza sia in fase di assemblaggio che di utilizzo.

Visto il consumo di bombe a mano sul fronte ucraino, un celere adeguamento della dotazione individuale dei nostri soldati è decisamente urgente.

Foto: Difesa Online