Russia: maldestro golpe o magistrale trappola?

(di Andrea Cucco)
24/06/23

Spero di sbagliarmi. Non credo ad una virgola di quello che media, social, esperti o i soliti (sedicenti) “analisti militari” affermano o riportano, ovvero che in Russia sarebbe in corso un Colpo di Stato.

Una premessa. In occidente durante l’ultimo anno e mezzo sono state molte le voci contrarie alla vulgata dettata dalla propaganda ufficiale sulla guerra in Ucraina. Ebbene, molte sono state “silenziate”, se non censurate, con risolutezza e senza alcun riguardo alla libertà di opinione, soprattutto quando provenienti da militari. Deplorevole? Assolutamente no: quando si è in guerra la propaganda è d’obbligo.

Come è dunque possibile che Prigozhin, fedele creatura di Putin (presidente cresciuto durante la guerra fredda alla scuola del KGB), possa per mesi e mesi aver sfidato pubblicamente il Cremlino senza conseguenze? Semplicemente impossibile! Nella migliore delle ipotesi un balbico “incidente” sarebbe accaduto da tempo, nella peggiore un colpo di pistola alla nuca avrebbe riportato il dissidente alla ragione. Ricordiamo tutti il trattamento riservato ad ex spie od oppositori russi all’estero negli ultimi decenni?

Ebbene, a quanto si legge, le intemperanze del capo della Wagner avrebbero portato ora a scontri diretti con l’esercito regolare, alla conquista della città di Rostov (logisticamente chiave per il conflitto ucraino) ed addirittura ad una "marcia su Mosca".

Foto e video sembrerebbero confermare questa rappresentazione della realtà. Non i numeri! Poche decine di migliaia di uomini conquistano mezzo quartiere di Mosca, non la capitale della Russia.

Lo ribadisco, spero di sbagliarmi, ma a breve potremmo vedere in atto una manovra che verrà riportata sui libri di storia, frutto della celebre “maskirovka” (inganno) russa: far pensare all’avversario che non si abbia più la capacità o la volontà di condurre la guerra, che sia in atto una rivolta o addirittura una “guerra civile”... proprio quando si sta per sferrare un attacco senza precedenti!

Nell’ultimo anno si è parlato di richiami alle armi ed addestramento per centinaia di migliaia di russi, alcune fonti parlano di un numero superiore al milione.

Ma come far arrivare una simile forza al confine ucraino senza innescare reazioni?

Un finto Colpo di Stato potrebbe giustificare certi movimenti contro-insurrezionali facendo abbassare la guardia?

Dopo che la cosiddetta “controffensiva” ucraina si è oramai compiuta senza molto successo, un’inedita (e sottovalutata) forza militare da parte di Mosca, potrebbe spazzar via il contendente.

Chiediamoci: nel caso si fermerà all’Ucraina? Allo scenario peggiore - a 17 mesi dall'inizio del conflitto - in Europa non siamo neanche vagamente preparati.

Spero, anzi prego, di sbagliarmi!

Foto: Cremlino