La vergognosa ironia del partito comunista sul massacro in India

(di David Rossi)
03/05/21

Ieri sul suo profilo Weibo (il Twitter della Cina dittatoriale) la sezione affari legali del partito comunista cinese ha irriso la tragedia provocata dal COVID-19 in India paragonando il fuoco che scaturisce dai motori del razzo cinese partito la settimana scorsa per una missione spaziale con quello delle pire funebri indiane che consumano i corpi delle vittime del coronavirus nei parchi delle città indiane. Traduzione dal cinese mandarino: Come si accende il fuoco in Cina e come si accende in India.

Non fa ridere nemmeno un po’. Anzi, fa venire voglia di parafrasare il Petronio di Henryk Sienkiewicz che scrive a Nerone, in questo caso il partito comunista cinese: da poco più di settant’anni nascere sotto il tuo potere è una beffa atroce e morirvi la sola gioia.

Ti si può perdonare lo sterminio di centinaia di milioni di esseri umani, l’aver impedito la nascita di decine di milioni di feti femminili, la devastazione degli ecosistemi, l’aver invaso il mondo con i tuoi prodotti scadenti e la facile corruzione delle élite straniere, ma stavolta non ti si può perdonare questo crimine: l’aver provato a fare dell’ironia, l’aver cercato di tirar fuori una risata sadica su un massacro di cui porti le stigmate della colpa.

Attieniti, caro partito comunista cinese, alle tue specialità: i campi di rieducazione e gli aiuti di stato illegali, il genocidio delle minoranze e l’oppressione degli oppositori. Tortura, inganna e domina gli esseri viventi, ma non cercare di violentare la risata e l’ironia, che sono solo degne degli uomini liberi.

Detto questo, caro partito comunista cinese, togli un po’ di curiosità a chi, come lo scrivente, non ha mai creduto un secondo che il sars-cov-2 fosse “scappato” da un tuo laboratorio e quindi non può essere tacciato di complottismo…

Come mai la Repubblica Popolare, con i suoi 1,4 miliardi di abitanti, dichiara di avere meno casi del Kyrgysistan che è popoloso come Roma?

Come mai, in modo… naturale, fra le popolazioni mongoliche, geneticamente affini fra di loro, il sars-cov-2 sembra circolare, per così dire, con la seconda marcia invece che con la sesta come nel resto del mondo?

E come mai fra agosto e ottobre 2019, quando gli ospedali della regione dello Hubei erano pieni di casi di polmonite atipica, hai permesso l’organizzazione del mondiale di basket, degli open di tennis femminile e soprattutto dei giochi militari con atleti e dirigenti che, nei mesi successivi, sono stati incoscientemente veicoli di trasmissione dei virus in tutto il mondo? Sarà un caso che tutti i militari presenti a Wuhan nell’autunno del 2019 hanno avuto la consegna del silenzio? Non lo scrive una testata complottista: basta leggere il Corriere della Sera (vedi link).

A volte mi pare di aver partecipato a uno stress test. Uno stress test tra l’altro utile a rinviare di una generazione il confronto militare fra gli Stati Uniti e la Cina. A chi non è sembrato? E questa cosa, davvero, non fa ridere.