La "colomba" cinese si prepara (adulata ed indisturbata) al confronto nucleare

(di Andrea Cucco)
23/06/23

Con il prolungarsi del conflitto in Ucraina e un’Europa politicamente analfabeta sul tema "guerra", la paura nucleare ha facile presa sulle masse.

Aspetto paradossale, ipocrita e ridicolo è l’aumento sensibile delle dotazioni nucleari cinesi proprio quando si invoca un’azione da "colomba della Pace" da parte del regime di Pechino in un conflitto convenzionale.

Secondo il rapporto 2023 dello Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI), il numero di testate nucleari cinesi è aumentato da 350 a 410 in un solo anno. Entro la fine del decennio il paese potrebbe potenzialmente avere tanti missili balistici intercontinentali quanti Stati Uniti o Russia.
"La Cina ha avviato una significativa espansione del suo arsenale nucleare", ha dichiarato Hans M. Kristensen, associate senior fellow del SIPRI’s Weapons of Mass Destruction Program e direttore del Nuclear Information Project presso la Federation of American Scientists (FAS). "È sempre più difficile far quadrare questa tendenza con l'obiettivo ufficiale della Cina di disporre solo delle forze nucleari minime necessarie per mantenere la propria sicurezza nazionale".

Xi Jinping durante il 20° congresso del partito in ottobre si è impegnato a costruire forze armate di livello mondiale con un "forte sistema di deterrenza strategica", in grado di "combattere e vincere guerre" entro il 2049 (anno del centenario della Repubblica popolare cinese).

Lo scorso anno era stata rivelata la strategia di difesa USA (National Defense Strategy) per far fronte alla nuova geopolitica del pianeta1"L'attuale e crescente importanza delle armi nucleari nelle strategie e nelle forze dei nostri concorrenti aumenta i rischi".

La Cina è stata definita il "concorrente strategico più significativo per i prossimi decenni". Nel testo si riportava anche che "La Repubblica popolare cinese e la Russia ora pongono sfide più pericolose per la sicurezza e la sicurezza interna, anche se le minacce terroristiche persistono". Noi, inquieti (e con una mano in tasca...), vogliamo ricordare che le azioni terroristiche sono (quasi?) sempre ispirate/sponsorizzate da Stati?

Il segretario alla Difesa USA Lloyd Austin aveva dichiarato che la Cina "è l'unico concorrente sia con l'intento di rimodellare l'ordine internazionale, sia sempre più con il potere di farlo".

Il regime cinese, attraverso il suo ministero degli esteri aveva respinto il rapporto del Pentagono affermando che il numero era stato amplificato per sviluppare, al contrario, il proprio potere militare.

Secondo il rapporto USA, l'accumulo nucleare cinese è una sfida senza precedenti. Si potrà chiosare che l'aumento degli arsenali nucleari è una tendenza globale e non si limita alla sola Cina... Tuttavia Pechino è l'unica a farlo oggi in maniera tanto evidente.

E l'Italia? Anche da noi, ancor oggi, c’è chi si ostina a vedere nella bandiera rossa a cinque stelle (nome del vessillo della Repubblica Popolare Cinese) una "colomba". Ci limitiamo a rammentare il sorprendente risultato delle ricerche di Konrad Lorenz (etologo premio Nobel nel 1973) a riguardo… "sono le più feroci con gli animali della propria specie".

1 https://www.defense.gov/News/Transcripts/Transcript/Article/3202353/secr...

Immagini: Xinhua - Ministry of National Defense of the People's Republic of China / Sipri