L’ospedale militare e il cimitero polacco di Casamassima

(di Antonino Lombardi)
05/01/24

Continua il nostro viaggio alla riscoperta di luoghi simbolo della seconda guerra mondiale. Il cimitero polacco di Casamassima (in polacco polski cmentarz wojenny w Casamassima) è uno dei quattro cimiteri militari in Italia dove risposano i soldati del 2° corpo d’armata.

Il 4 maggio 1944, qualche giorno prima dell’attacco polacco nella battaglia di Montecassino, a Casamassima (BA) fu predisposto un ospedale militare per le cure dei soldati del 2° corpo d’armata polacco che ha combattuto tra il 1943 ed il 1945 a ridosso della linea Gustav prima e la linea Gotica dopo.

La maggior parte dei feriti provenivano proprio dal cassinate dove sia con ambulanze sia con collegamenti aerei con terminale l’aeroporto di Gioia del Colle venivano trasportati i militari abbisognevoli di cure. I militari venivano distribuiti dal 6° Ospedale militare polacco di Venafro a Campobasso, Casamassima e Palagiano.

Il centro disponeva di 1200 posti letti ma durante le fasi più cruente delle ostilità furono accolti mensilmente circa duemila soldati.

Poco distante dall’ospedale fu edificato il primo cimitero ove tumulare i caduti in guerra. Oltre a questo furono aperti due camposanti provvisori nelle vicinanze di Cassino: uno ad Acquafondata, destinato ai reparti della 5a divisione di fanteria Kresowa e a San Vittore del Lazio per la 3a divisione fucilieri dei Carpazi.

Il cimitero militare polacco di Casamassima è a pianta rettangolare diviso da viali che si intersecano a forma di croce. Il punto centrale del cimitero è l’altare con l’immagine della Madonna della porta dell’Aurora di Vilnius. Al di sotto del dipinto è posta l’iscrizione “ne vi ius opprimatur fortiter et nobilitier ceciderunt” (Non distrutti dalla forza della legge, caduti coraggiosamente e nobilmente). All’ingresso principale si possono osservare gli stemmi del 2° corpo d’armata polacco, le date 1943 – 1946 e la scritta bonum certamen certavi fidem conservavi – ideo reposita est mihi corona iustitiae “Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta solo la corona di giustizia1.

Il cimitero custodisce 429 tombe, distribuite tutte insieme, senza distinzione di religione. Le tombe cristiane con la loro croce di pietra, le tombe ortodosse recanti la doppia croce, le tombe musulmane col simbolo della luna e della stella e le tombe ebraiche con la stella di David

1 cit. Seconda lettera di San Paolo a Timoteo

Foto: F. Cristantielli