Il Regno Unito aumenta il budget per la Difesa

(di Antonino Lombardi)
17/03/23

A due anni dalla prima versione il Regno Unito ha pubblicato l’Integrated Review Refresh 2023 (IRR23) documento con il quale di delineano le linee programmatiche che mirano a rafforzare le capacità del paese per affrontare le crescenti sfide globali di difesa e sicurezza.

L'IRR23 sancisce lo stanziamento di ulteriori 5 miliardi di sterline, a complemento dei 24 miliardi di sterline addizionali già impegnati, al Ministero della Difesa nei prossimi due anni per aiutare a ricostituire e rafforzare le scorte di munizioni, modernizzare il settore nucleare e finanziare la prossima fase del programma sottomarino AUKUS1. Di questo budget, 3 miliardi di sterline saranno investiti sia nel nucleare militare sia per la costruzione di infrastrutture industriali e quindi incrementare i programmi e le competenze nel settore per migliorare la capacità produttiva sia per il supporto ai sottomarini in servizio.

Gli altri 2 miliardi di sterline verranno impiegati per ricostituire e per aumentare le scorte di armamento. Ricordiamo che il Regno Unito è la seconda potenza mondiale a contribuire al sostegno all’Ucraina ed ha già impegnato 2,3 miliardi di sterline per la causa.

Nel lungo termine, i britannici confidano di investire, se le circostanze economiche e fiscale lo consentiranno, di aumentare la spesa per la difesa al 2,5% del PIL.

Con l’Integrated Review Refresh del 2021 il governo britannico aveva identificato quattro tendenze verso cui si sarebbe diretto l'ambiente internazionale ovvero cambiamenti nella distribuzione del potere globale, concorrenza interstatale sulla natura dell'ordine internazionale, rapidi cambiamenti tecnologici e il peggioramento delle sfide transnazionali.

Il conflitto russo-ucraino ha accelerato queste tendenze delineando un mondo multipolare, frammentato e conteso. Il documento appena approvato, aggiorna le priorità e i compiti principali del Regno Unito per riflettere i cambiamenti risultanti nel contesto globale. Già con il documento del 2021, il Regno Unito aveva stabilito che la minaccia più prossima alla sicurezza del Regno Unito si identifica nella Russia.

L’IRR23 prevede che vi sarà una crescente destabilizzazione nei prossimi anni del contesto di sicurezza internazionale, con minacce statali in aumento e diversificazione dentro e fuori dall’ Europa. Le tensioni nell'Indo-Pacifico stanno aumentando e il conflitto potrebbe avere conseguenze globali maggiori del conflitto in Ucraina. La minaccia proveniente dall'Iran è aumentata, come dimostrato dal suo programma nucleare avanzato. Anche la Repubblica popolare democratica di Corea sta cercando di sviluppare le sue capacità nucleari, perseguendo attività destabilizzanti a livello regionale attraverso test missilistici che minacciano i suoi vicini.

L'IRR23 stabilisce quattro modi in cui il Regno Unito cercherà di proteggere i suoi interessi strategici.

Plasmare l'ambiente internazionale. Il Regno Unito plasmerà attivamente, equilibrerà, coopererà e competerà per creare le condizioni, le strutture e gli incentivi necessari per un ordine internazionale aperto e stabile e per proteggere i beni pubblici globali.

Scoraggiare, difendere e competere in tutti i settori. Rafforzerà il proprio approccio integrato alla deterrenza e alla difesa, per contrastare sia le minacce statali che le sfide transnazionali alla sicurezza.

Affrontare le vulnerabilità attraverso la resilienza. Sviluppare l'approccio del Regno Unito alla resilienza, affrontando i fattori economici, sociali, tecnologici, ambientali e infrastrutturali che lasciano il Regno Unito esposto a crisi e attori ostili.

Generare un vantaggio strategico. Rafforzare ed estendere il vantaggio strategico: la relativa capacità del Regno Unito di raggiungere gli obiettivi rispetto ai suoi concorrenti.

Il primo ministro, Rishi Sunak, ha dichiarato: "Investendo nelle nostre forze armate a lungo termine, saremo pronti per le sfide di oggi e del futuro. […] il Regno Unito rimarrà uno dei principali contributori della NATO e un partner internazionale affidabile, che difende i nostri valori dall'Ucraina al Mar Cinese Meridionale. Rafforzeremo le nostre difese nazionali, dalla sicurezza economica alle catene di approvvigionamento tecnologico e alle competenze di intelligence, per assicurarci di non essere mai più vulnerabili alle azioni di una potenza ostile".

1 Patto di sicurezza trilaterale tra Australia, Regno Unito e Stati Uniti, annunciato il 15 settembre 2021 con l’obiettivo di contenere l’espansione della Cina nell’area del Pacifico attraverso una flotta di sommergibili nucleari.

Foto: Royal Navy