Gli attacchi aerei della coalizione in Siria ed Iraq del 6-9 marzo

09/03/15

Gli Stati Uniti e le forze della coalizione militari hanno attaccato anche oggi i terroristi dello Stato Islamico dell'Iraq e della Siria. Aggiorniamo sui dettagli degli ultimi bombardamenti, che hanno avuto luogo tra le 08:00 del 6 marzo e le 08:00 di oggi, ora locale.

Le valutazioni dei risultati si basano sui rapporti iniziali.

Attacchi aerei in Siria

Caccia e bombardieri hanno condotto 12 incursioni aeree:

- Vicino Kobani, sei attacchi aerei hanno colpito tre unità tattiche, distrutto due postazioni da combattimento e danneggiato una postazione con mitragliatrice pesante.

- Vicino Kobani, un attacco aereo ha colpito un'unità tattica e distrutto cinque postazioni da combattimento.

- Vicino Kobani, cinque attacchi aerei hanno colpito un'unità tattica, una raffineria di petrolio modulare in mano all'ISIS e distrutto sette postazioni da combattimento e un veicolo.

Attacchi aerei in Iraq

Caccia, bombardieri e velivoli a pilotaggio remoto hanno condotto 32 incursioni aeree:

- Vicino Mosul, sei attacchi aerei hanno colpito quattro unità tattiche, distrutto due edifici, due check point, due veicoli ed un mortaio, danneggiato una postazione di artiglieria anti-aerea ed un deposito di armi e reso inutilizzabile un escavatore.

- Vicino Tal Afar, due attacchi aerei hanno distrutto due mitragliere anti-aeree.

- Vicino Falluja, due attacchi aerei hanno colpito due unità tattiche e distrutto una postazione da combattimento e una postazione da cecchino.

- Vicino Kirkuk, un raid aereo ha colpito un'unità tattica e distrutto un veicolo ed un deposito di armi.

- Vicino Huwayjah, due attacchi aerei hanno colpito un'unità tattica e distrutto sei escavatori e una postazione da combattimento.

- Vicino Falluja, quattro attacchi aerei hanno colpito due unità tattiche, una postazione da combattimento e distrutto tre veicoli.

- Vicino Haditha, un attacco aereo ha colpito un'unità tattica e distrutto un mortaio ed un veicolo.

- Vicino Kirkuk, un attacco aereo ha colpito diverse postazioni da combattimento.

- Vicino Mosul, due attacchi aerei hanno colpito un'unità tattica e distrutto due escavatori.

- Vicino Tal Afar, due attacchi aerei hanno colpito una fabbrica di bombe ed un'unità tattica.

- Vicino Qaim, un attacco aereo ha colpito un'area di sosta dell'ISIS.

- Vicino Falluja, quattro attacchi aerei hanno colpito due grandi unità tattiche, un'unità tattica e distrutto nove veicoli, due edifici, due veicoli corazzati ed un impianto di stoccaggio.

- Vicino Haditha, un attacco aereo ha colpito un'unità tattica e distrutto un veicolo ed una postazione da combattimento.

- Vicino Kirkuk, due attacchi aerei hanno colpito una grande unità tattica e distrutto un veicolo e un bunker.

- Vicino Tal Afar, un attacco aereo ha distrutto un escavatore.

Operazione Inherent Resolve

Gli attacchi sono stati condotti nell'ambito dell'Operazione Inherent Resolve. L'operazione ha lo scopo di eliminare il gruppo terroristico ISIS e la minaccia che rappresenta per l'Iraq, la Siria, la regione, e la più ampia comunità internazionale.

La distruzione di obiettivi in Siria e in Iraq si prefigge di limitare le capacità del gruppo terroristico e di progettare operazioni militari e terroristiche.

Le nazioni della coalizione che partecipano agli attacchi aerei in Iraq sono: Stati Uniti, Australia, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito.

Le nazioni della coalizione che partecipano agli attacchi aerei in Siria sono: Stati Uniti, Bahrain, Giordania, Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti.

Separatamente, un bombardiere statunitense ha attaccato ieri una zona di sosta utilizzata dal gruppo Khorasan, una rete di veterani operativi di al Qaeda, che preparava attacchi contro gli Stati Uniti e i suoi alleati. L'attacco aereo, avvenuto nei pressi di Aleppo, in Siria, ha colpito una grande unità tattica e distrutto quattro edifici e tre tende. 

Fonte/foto: US Department of Defense

(Nota: Tutti gli obiettivi, se non diversamente specificato, sono indicati nel comunicato ufficiale come appartenenti all'ISIS)