F-35: risponde la Lockheed Martin e conferma le nostre teorie

01/07/15

"La notizia sul volo dell’F-35 e dell’F-16 ripresa dai media non riporta quanto accaduto in modo completo. L’F-35 in questione era il modello AF-2, un F-35 che è stato creato per i test relativi all’abilità di volo, o alle qualità di volo, del velivolo.

Il velivolo AF-2 non era dotato del software di missione richiesto per utilizzare i sensori che permettono all’F-35 di intercettare il nemico prima che questi sappia che l’F-35 è nello spazio aereo circostante.

Secondariamente, l’AF-2 non dispone dello speciale rivestimento stealth di cui saranno dotati gli F-35 operativi e che li renderà virtualmente invisibili ai radar.

Terzo punto, l’AF-2 non è equipaggiato con le armi o il software che permettono al pilota di virare, puntare un arma con il casco e sparare al nemico senza dover puntare il velivolo verso l’obiettivo.

I test citati nell’articolo sono stati effettuati all’inizio dell’anno per verificare le capacità di volo dell’F-35 utilizzando manovre di visual combat per testare il sistema e l’F-16 è stato utilizzato come riferimento visivo contro cui effettuare le manovre.

Nello scenario di combattimento ravvicinato l’F-35 è riuscito perfettamente a dimostrare la sua capacità di manovra spingendosi fino ai suoi limiti senza superarli, e ha dimostrato di poter essere gestito in modo positivo e prevedibile, tuttavia l’interpretazione dello scenario potrebbe essere fuorviante.

La tecnologia dell’F-35 è stata sviluppata per intercettare, puntare e abbattere il nemico da lunghe distanze e non necessariamente in situazioni di combattimento ravvicinato. In diverse occasioni, durante simulazioni di combattimento, F-35 in formazione a quattro hanno intercettato F-16 in formazione a quattro risultando ogni volta vincenti grazie alla loro dotazione di sensori, armi e tecnologia stealth.

Stiamo effettuando delle verifiche sulla pubblicazione del report FOUO. Un feedback sincero da parte dei nostri tester è sempre ben accetto perché aiuta a migliorare le performance".

Fonte: Comunicato Lockheed Martin

(foto: US Air Force)