Artico: il nuovo campo di battaglia contro il "cambiamento climatico"?

(di Andrea Cucco)
10/06/21

Il segretario alla Difesa USA Lloyd J. Austin III ha annunciato ieri l'istituzione di un nuovo Centro Regionale del Dipartimento della Difesa USA: il Ted Stevens Center for Arctic Security Studies.

"Il centro sosterrà la U.S. Interim National Security Strategic Guidance, per lavorare tra Agenzie e partner affini, per unire le forze e promuovere interessi condivisi. Risponderà all'impegno degli Stati Uniti e della cooperazione internazionale per rafforzare l'ordine basato sulle regole nella Regione e affronterà sfide condivise come il cambiamento climatico".

Il Dipartimento starebbe ora cercando la sede più appropriata per il Ted Stevens Center.

Dal 2014 la Russia ha avviato un significativo rafforzamento del confine artico (24.000 chilometri) con basi navali, reti radar ed aeroporti. Un “Comando Unificato Strategico della Flotta del Nord” nello stesso anno venne creato a Severomorsk.

L'Artico, ricco di intatte riserve di petrolio e gas, è al centro di storiche controversie tra Stati Uniti, Russia, Canada, Norvegia e Danimarca. È di conforto, dal momento che rappresenta uno dei potenziali “terreni” di confronto militare tra superpotenze (Cina inclusa), che gli Stati Uniti si preoccupino del “cambiamento climatico”.