I mezzi corazzati canadesi: il semovente di artiglieria Sexton

(di Francesco Sisto)
23/10/23

Il veicolo da combattimento Sexton (sagrestano) fu un importante semovente di artiglieria impiegato durante la Seconda guerra mondiale.

Il mezzo venne ideato nel 1942 e fu realizzato in Canada.

Dal 1943 al 1945 vennero prodotti più di 2000 esemplari (comprese le varianti); alcuni eserciti lo utilizzeranno fino agli Cinquanta, altri addirittura fino agli anni Ottanta. A tale riguardo, il British Army lo ritirerà dal servizio attivo nel 1956.

Il veicolo, nel corso del conflitto, fu ampiamente impiegato dal Canadian Army, dai reparti corazzati britannici e da altre nazioni alleate.

Il semovente di artiglieria Sexton – sostanzialmente – “raffigura” la versione anglo-canadese del semovente M7 Priest dello U.S. Army, anch’esso molto usato nel corso della guerra.

Secondo Cesare Falessi e Benedetto Pafi, “i motivi della realizzazione del Sexton vanno ricercati, da un lato, nella volontà di accelerare il processo di sostituzione delle bocche da fuoco ruotate con le equivalenti cingolate, dall’altro nel desiderio di continuare a disporre dell’eccellente cannone da 87,6 mm di costruzione britannica, in luogo dell’obice da 105 mm montato sugli M7 statunitensi”.1

Oltre a ciò, è bene ricordare che i reparti corazzati britannici, durante la guerra nel deserto, per dare appoggio di artiglieria trasformarono il carro Valentine (vedi articolo I carri armati per fanteria: il “Valentine”) in un semovente con cannone da 87,6 mm (25 libbre).

Questo mezzo – denominato Bishop – però non diede i risultati desiderati. In seguito, il Bishop venne rimpiazzato dal semovente M7. Tuttavia, i reparti corazzati del British Army non utilizzavano il cannone da 105 mm, e questo creò delle serie difficoltà all’interno delle unità.

Il mezzo da combattimento Sexton fu realizzato prendendo come base il carro armato canadese Ram. Per la creazione del Ram i canadesi adattarono il design dell’M3 (vedi articolo I carri armati medi alleati: il Lee/Grant M3).

Il primo prototipo venne realizzato nel 1942, e nel 1943 entrò in servizio attivo nelle file dei reparti corazzati anglo-canadesi.

Come accennato in precedenza, il mezzo venne prodotto fino alla fine della guerra.

Il Sexton debuttò con l’Ottava Armata nella campagna d’Italia. In seguito, prese parte alla Battaglia di Normandia (6 giugno-30 agosto 1944); complessivamente, venne assai utilizzato sul fronte occidentale.

Alla fine, il veicolo si dimostrò nel corso del conflitto un semovente di artiglieria valido. Infatti, il “sagrestano” ottenne l’approvazione dei reparti che lo impiegarono.2

Il semovente di artiglieria Sexton pesava 25 tonnellate. Aveva una lunghezza di 6,12 m, larghezza 2,72 m e altezza 2,4 m.

Motore: Wright R-975 Whirlwind, potenza 400 CV. La velocità massima era di 40 km/h.

Corazzatura da 15-32 mm.

L’armamento era composto da un cannone da 25 libbre (87,6 mm) e mitragliatrici da 7,7 mm.

Il mezzo poteva contare su un equipaggio di 6 uomini.

1 Cfr. C. Falessi-B. Pafi, Il semovente Sexton, in Storia Illustrata n°170, 1972, p.93

2 Cfr. Ibidem

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