Domenica 17 e lunedì 18 settembre 2017 gli artificieri dell’Esercito Italiano interverranno nel comune di Legnago (VR) per disinnescare due pericolosi residuati bellici risalenti al secondo conflitto mondiale.
Gli ordigni, due bombe d’aereo di fabbricazione statunitense dal peso di 1000 libbre ciascuna (454 Kg) ad alto potenziale esplosivo, erano state rinvenute accidentalmente la
scorsa primavera nell’alveo del fiume Adige (causa il drastico abbassamento del livello idrometrico dovuto alla straordinaria siccità che ha colpito la Regione Veneto negli ultimi mesi) e prontamente messi in sicurezza da un team di specialisti dell’8° reggimento genio guastatori paracadutisti “Folgore” di Legnago (VR) con il supporto dei
palombari del nucleo S.D.A.I. (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) della Marina Militare.
Le operazioni di disinnesco, coordinate dalla prefettura di Verona e dal Comando Forze Operative Nord di Padova, avranno inizio alle ore 08:30 dopo che sarà ultimata l’evacuazione della popolazione (circa 10.000 residenti) nella zona considerata a rischio e continueranno fino al definitivo brillamento degli ordigni e conseguente messa in
sicurezza dell’area.
Per garantire la massima cornice di sicurezza, oltre all’evacuazione della popolazione, sarà chiusa la linea ferroviaria Mantova-Monselice nel tratto Legnago-Monselice ed
interdetto su tutta la zona delle operazioni il sorvolo di qualsiasi velivolo fino al termine dell’esigenza.
Sono già 200 gli interventi di bonifica condotti dagli artificieri della Brigata Paracadutisti “Folgore” dall’inizio dell’anno nelle sei province di competenza.
Negli ultimi dieci anni gli artificieri dei reparti del genio dell'Esercito hanno eseguito circa 30.000 interventi di bonifica su tutto il territorio nazionale.
