Si è conclusa, nel poligono del Monte Bivera, l'esercitazione "Frison-1" alla quale hanno preso parte reparti dell'Esercito Italiano con unità specialistiche del 5°, 7° e 8° reggimento della brigata Julia, del 3° reggimento della Taurinense, del 183° reggimento della Folgore e del 13° reggimento carabinieri Friuli Venezia Giulia di Gorizia.
Il poligono, ubicato nella zona di Forni di Sopra e Sauris in provincia di Udine, è un'area molto indicata per la tipologia di esercitazione e per le attività addestrative dei tiratori scelti che si sono infiltrati con specifiche manovre tattiche sul terreno. Le unità esercitate hanno svolto pattuglie continuative di oltre 40 chilometri e si sono cimentati nelle prove di neutralizzazione dell'obiettivo assegnato in conformazione minima "sniper- spotter", anche in situazioni di elevato stress.
L'esercitazione, gestita e condotta dall'8° reggimento alpini, è stata preceduta da un'intensa settimana in cui gli specialisti hanno avuto modo di amalgamarsi e condividere esperienze già maturate nei teatri operativi al fine di migliorare e standardizzare le procedure nel caso di impiego con altre unità sempre dell'Esercito e di altre Forze Armate.
Durante la "Frison-1" sono state testate le procedure radio, il riconoscimento dei mezzi, i fucili di precisione con azioni a fuoco a diverse distanze (anche fino a 1160 metri) e con angoli di tiro diversi, le fasi di stabilizzazione ed evacuazione dei feriti, il tutto effettuato anche in alta quota ed in condizioni climatiche particolarmente avverse.
