Artificieri dell'Esercito concludono l'Operazione "Brixina"

(di Stato Maggiore Esercito)
21/11/16

Gli artificieri del 2° reggimento genio guastatori alpini di Trento dell’Esercito hanno neutralizzato due bombe d’aereo da 1000 libbre, rinvenute durante i lavori di un cantiere edile nella zona industriale cittadina, terminando con successo l’operazione Brixina. Si è trattato di un intervento complesso e delicato, in considerazione della posizione ravvicinata dei due ordigni.

L’operazione ha avuto inizio in mattinata, alle ore 0600, con l'evacuazione della cittadinanza dalle aree a rischio e la chiusura del traffico transfrontaliero. Sono seguite, alle 08:00, le fasi di approccio agli ordigni che, una volta privati degli insidiosi inneschi, sono stati trasportati in sicurezza presso un idoneo sito per essere definitivamente distrutti. Circa 1000 i cittadini evacuati, residenti nella zona rossa (comprendente un raggio di 1100 metri dal sito di ritrovamento), mentre circa 1600 sono stati i cittadini vincolati a rimanere al riparo nelle loro case, nella zona gialla (compresa tra i 1100 e i 2000 metri).

Il commissariato del governo di Bolzano ha armonizzato, nell’ambito del costituito centro operativo misto, le attività delle forze dell’ordine e di tutti gli enti interessati con la supervisione del comando forze operative nord dell’Esercito di Padova. Presso il centro comunale di accoglienza per la popolazione evacuata, è stato allestito il punto informativo di reggimento, con l’illustrazione della “duale valenza” dei reparti del genio dell'Esercito circa le attività di soccorso condotte in occasione di pubbliche calamità, emergenze e di operazioni complesse per la neutralizzazione di ordigni residuati bellici.