Dopo lunghe e laboriose trattative alle quali partecipa attivamente il tenente di vascello Edoardo Ferrara, sarà concluso un accordo in forza del quale tutti i territori appartenenti al sultanato di Obbia saranno posti sotto la protezione italiana contro il pagamento di un canone annuo di 1200 talleri, poi portati a 1800. Subito dopo sulla garesa (residenza sultanale) di Obbia viene ammainata la bandiera zanzibarita ed alzato il tricolore. Portata felicemente a compimento la missione il Dogali dirigerà poi per il rimpatrio approdando a Spezia il 20 marzo.
Fonte: Marina Militare