Incontro tra il capo SMD ed il comandante delle Operazioni Spaziali della USSF

(di Stato Maggiore Difesa)
11/07/22

Oggi presso la sede dello stato maggiore della Difesa, si è tenuto l’incontro tra il capo di stato maggiore Difesa ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e il capo delle Space Operations della United States Space Force, in ossequio alla cooperazione bilaterale che intercorre tra il nostro Paese e gli Stati Uniti d’America per quanto concerne anche la tematica “Spazio”.

Nel corso del suddetto incontro, l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone ha tenuto a precisare che “si auspica di proseguire nel rafforzamento della cooperazione con la Difesa USA nel settore spaziale, specie per quanto attiene alla formazione e all’addestramento congiunto, e di dare impulso all’adesione della Difesa italiana nel CSpO, Combined Space Operation Initiative.”

Il CSpO è stato avviato nel 2014 con la firma di un Memorandum of Understanding da parte di Stati Uniti, Australia, Canada e Regno Unito, al fine di rafforzare la deterrenza, migliorare la resilienza e ottimizzare le risorse nel dominio spaziale. Successivamente hanno aderito al progetto Nuova Zelanda, Germania e Francia, ad oggi le uniche Nazioni europee rappresentate nel CSpO.

Pur non essendo un progetto di carattere prettamente operativo, costituisce un forum di rilevanza internazionale nell’ambito del quale vengono discusse in ottica multilaterale il futuro delle operazioni spaziali, dell’evoluzione dottrinale e degli standard comuni di interoperabilità.

Nel corso dell’incontro, è stato rinnovato l’impegno americano – già mostrato durante lo scorso lo Space Symposium – di supportare l’intenzione dell’Italia di essere parte dell’iniziativa in argomento. Inoltre, si è convenuto sull’opportunità di aprire specifici tavoli tecnici bilaterali sui temi di Space Policy and Doctrine e Space Operations, propedeutici all’ingresso dell’Italia nel citato consesso.

In aggiunta, si è discusso della possibilità di partecipare all’esercitazione Schriever Wargame, esercitazione U.S. aperta a nazioni partner selezionate e di frequentare i corsi spazio di livello avanzato tenuti dalla U.S. Space Force.

Il general John W. Raymond è il primo e attuale capo della neocostituita Space Force americana, sesta Forza Armata degli USA (oltre a Army, Navy, Air Force, Marines e Coast Guard), che per ottemperare ai propri compiti si avvale di una struttura articolata che include uno stato maggiore, responsabile dello sviluppo di dottrina e piani per lo svolgimento delle funzioni della Space Force, e tre field commands per l’approntamento e l’impiego delle forze.

Per quanto riguarda gli aspetti di cooperazione con gli USA, l’Italia vanta una  tradizionale e proficua attività di scambi capacitivi e operativi tra le Difese nel settore dello Spazio. Sono in particolare attivi dei Memorandum of Understanding (MoU) per l’accesso al servizio cifrato del GPS (Global Positioning System), denominato PPS (Precision Positioning System), per lo scambio di risorse di comunicazione satellitare (SATCOM) e per lo scambio di dati e informazioni di SSA (Space Situational Awareness), necessari per effettuare manovre orbitali in sicurezza evitando collisioni con altri satelliti operativi e debris spaziali.