UNIFIL: la brigata paracadutisti Folgore cede il controllo alla brigata Granatieri di Sardegna

(di Stato Maggiore Difesa)
02/08/23

Cambio al comando della Joint Task Force-Lebanon Sector West (JTF-L SW) tra la brigata paracadutisti “Folgore” e la brigata “Granatieri di Sardegna”.

Si è svolta presso la base “Millevoi” di Shama, alla presenza del Head of Mission and Force Commander (HoM/FC) major general Aroldo Lázaro Sáenz, dell’ambasciatrice italiana in Libano Nicoletta Bombardiere, dell’ammiraglio di divisione Fabio Agostini, capo reparto pianificazione ed esercitazioni del COVI, delle Autorità religiose, civili e militari locali, la cerimonia di avvicendamento al comando della Joint Task Force-Lebanon Sector West (JTF-L SW), braccio operativo di UNIFIL nel Settore Ovest dell’area delle operazioni, tra il generale di brigata Roberto Vergori e il generale di brigata Giovanni Brafa Musicoro.

L’Italia guida la JTF-L SW, composta da oltre 3600 Caschi Blu di 17 delle 48 Nazioni partecipanti alla Missione. Il contributo italiano nel Sud del Libano supera le 1.100 unità, delle oltre 10.000 complessive di UNIFIL.

Con l’operazione Leonte XXXIII​, la brigata paracadutisti Folgore ​completa il terzo mandato nel Sud del Libano, dall’inizio della Missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite, che dal 2006 riflette i termini della Risoluzione 1701 e assegna ai Caschi Blu il compito preciso di monitorare la cessazione delle ostilità, assistere le Istituzioni locali nell’esercizio della sovranità, in particolare le Lebanese Armed Forces, e supportare la popolazione civile.

A partire da febbraio 2023, la Folgore ha costituito la spina dorsale di un dispositivo multinazionale strutturato su cinque Task Force, rispettivamente di nazionalità Ganese (Ghanbatt), Malese (Malbatt), Italiana (Italbatt), della Corea del Sud (Rokbatt) e Irlandese, quest’ultima co-alimentata con la Polonia (IrishPolbatt).

“La stabilità del Libano e di questa parte del Medioriente, più prossima all’Europa, ha un ruolo cruciale per la sicurezza del Mediterraneo. L’impegno delle Forze Armate italiane in questa terra che racchiude la genesi della nostra storia - ha sottolineato il comandante della JTF-L SW, generale di brigata Roberto Vergori - parte da lontano. Il Libano rappresenta l’atto di nascita della nostra proiezione all’estero e del nostro impegno tra le Nazioni a garanzia della pace e della libertà”.

La brigata “Granatieri di Sardegna” da oggi segna l’inizio di Leonte XXXIV e del suo quarto mandato nell’ambito di UNIFIL.