Nave Federico Martinengo, impegnata come flagship dell'operazione EUNAVFOR Atalanta per contrastare la pirateria e garantire la libertà di navigazione nel Mar Rosso, nel Golfo di Aden e nell'Oceano Indiano, ha condotto attività ispettive a bordo di imbarcazioni di tipo dhow (tipiche barche somale di legno) che transitavano nelle vicinanze della costa somala. In particolare, il team di sicurezza della brigata marina San Marco e il boarding team di Nave Martinengo, con un friendly approach (approccio amichevole), hanno effettuato visite a bordo di diversi pescherecci al fine di verificare che conducessero le loro attività in modo regolare e sicuro.
Dopo aver accertato la regolarità delle operazioni, su richiesta di uno dei comandanti di pescherecci, è stato fornito supporto da parte degli specialisti di bordo per disincagliare l'elica da una rete da pesca che ne impediva la navigazione. In queste operazioni sono stati coinvolti gli operatori subacquei del team Ossalc e del team del gruppo operativo subacquei.
L'impegno di Nave Martinengo, che dal gennaio 2024 naviga le acque del Mediterraneo allargato oltre il canale di Suez, continua a mettere in luce le molteplici capacità delle unità di tipo FREMM.
