Malta: la missione italiana addestra i soccorritori maltesi

(di Stato Maggiore Difesa)
08/04/16

Avviata, nei giorni scorsi, l’attività addestrativa secondo il programma di missioni predefinito e previsto dall’Accordo di Programma siglato, il 17 marzo u.s., tra la Missione Italiana di Collaborazione nel Campo della Difesa (MICCD) e le forze armate maltesi, per l’addestramento Search And Rescue (S.A.R.1) dei piloti, operatori di bordo e aerosoccorritori maltesi su elicottero AW139.

Un istruttore Aerosoccorritore, dell’81° Centro Addestramento Equipaggi del 15° Stormo di Cervia, ha effettuato il corso teorico a favore dei rescuers maltesi, preliminare alle attività da condurre in volo insieme all’istruttore di specialità della MICCD.

Il programma di addestramento prevede la formazione di 3 equipaggi maltesi completi (piloti, operatori di bordo/verricellisti e aerosoccorritori), estendendo le loro qualifiche operative al ruolo SAR, fino ad ora assicurato con i due elicotteri italiani AB212 dell’Aeronautica Militare.

L’attività addestrativa si concluderà per l’estate 2016, in tempo utile a consentire le operazioni di ripiegamento di madrepatria della componente SAR italiana, che lascerà l’isola il 31 dicembre 2016, dopo più di 30 anni di servizio. Infatti, da luglio 1982 elicotteri e personale dell’Aeronautica assicurano senza soluzione di continuità  l’addestramento e il servizio SAR nell’area di responsabilità’ maltese, con equipaggi misti italo-maltesi. 34 anni d’intensa e proficua collaborazione, che ha fino ad ora consentito di recuperare circa 300 persone disperse e in imminente pericolo di vita, e trasportare circa 200 pazienti verso l’ospedale di malta.

1La sezione Search And Rescue (S.A.R.) della missione italiana di collaborazione nel Campo della Difesa effettua la propria attività con equipaggi misti italo-maltesi, garantendo sull'isola di Malta un Servizio di Ricerca e Soccorso 24 ore al giorno con gli elicotteri HH212A dell'Aeronautica Militare Italiana, anche nelle più difficli condizioni meteorologiche.