Libia. il comandante del COI gen. Portolano incontra il ministro dela Difesa libico ad interim Ali Namroush

(di Stato Maggiore Difesa)
02/07/20

Il generale di corpo d’armata Luciano Portolano, comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze, ha raggiunto ieri Tripoli per un incontro con i vertici della difesa libica. L’incontro, che si è inserito nell’ambito della cooperazione tra la Difesa italiana e la Difesa libica, ha avuto per tema l’attività di bonifica da ordigni esplosivi nelle zone a sud di Tripoli, tesa a facilitare il ritorno delle persone sfollate nelle loro abitazioni. 

Ad accogliere il generale Portolano, al suo arrivo a Tripoli, l’ambasciatore italiano in Libia, Giuseppe Buccino e il comandante della Missione di Assistenza e Supporto in Libia (MIASIT), il generale di brigata Maurizio Fronda.

L’incontro si è svolto alla presenza dell’ambasciatore Buccino e del ministro della Difesa libico ad interim, Ali Namroush.

Dopo l’intervento introduttivo dell’ambasciatore italiano, il generale Portolano ha espresso, in virtù degli storici rapporti di cooperazione e di vicinanza geografica tra le due sponde del Mediterraneo, l’importanza per la Difesa italiana di continuare a sostenere la Libia con interventi a supporto della popolazione e delle Istituzioni locali insieme a iniziative mirate a favorire il processo di stabilizzazione del Paese. In particolare, nell’ottica dei compiti della MIASIT, ha confermato il supporto tecnico e le risorse della Difesa italiana necessarie a coadiuvare le operazioni libiche di bonifica e rimozione degli ordigni esplosivi mediante "situation awareness of mine", di trappole esplosive e residui bellici unitamente a sessioni di addestramento specifico a favore degli artificieri addetti alla ricerca e ad attività di "monitoring and accompanying".

A seguito del recente appello lanciato dal Governo di Accordo Nazionale (GNA) al governo italiano per effettuare la bonifica dei quartieri della zona sud di Tripoli, la MIASIT aveva avviato l’attività di cooperazione tra i due Paesi, nell’ambito della citata bonifica, conducendo due incontri con i rappresentanti del Genio militare libico e una ricognizione tecnica nella zona della capitale più interessata dallo sminamento. In queste zone sono state, difatti, diverse le vittime tra i civili provocate dalle esplosione di mine nonché tra gli artificieri del Genio militare libico durante i tentativi di sminamento.

In tale contesto, grazie all’azione sinergica tra il MAECI e il Ministero della Difesa, il citato supporto al Genio militare libico costituisce una significativa iniziativa di cooperazione tra l’Italia e la Libia che va ad integrarsi, per quanto concerne le attività condotte dalla MIASIT, all’articolato sostegno in più settori d’intervento al fine di fornire un contributo concreto alla risoluzione di particolari criticità nel comparto Difesa libica.

L’incontro e la visita del comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze ha rappresentato un segno tangibile della volontà di supportare fattivamente le Istituzioni locali costituendo una chiara dimostrazione di come le missioni svolte dalle nostre Forze Armate all’estero si caratterizzino sempre più marcatamente come interministeriali ed interagenzia, nonché come espressione dell’impegno dell’intero sistema Paese.