Iniziativa bilaterale Spanish-Italian Amphibious Force / Spanish-Italian Landing Force

(di Marina Militare)
07/02/24

Dal 5 al 7 febbraio, presso il poligono di Sierra del Retin, situato nel tratto meridionale della costa atlantica della penisola iberica, si è svolta una esercitazione anfibia, denominata SIAFEX e SILFEX 24-1, tra le forze navali italiane e spagnole nell'ambito dell'iniziativa bilaterale Spanish-Italian Amphibious Force / Spanish-Italian Landing Force (SIAF/SILF).

Partito lo scorso 29 gennaio dai porti di Taranto e Brindisi, il gruppo anfibio italiano, costituito da Nave Garibaldi e Nave San Giorgio con le componenti specialistiche imbarcate della brigata marina San Marco e dell'aviazione navale nonché gli staff di COMDINAV TRE e della brigata, ha iniziato una serie di attività addestrative congiunte con le marine dei Paesi Alleati che incontrerà lungo il trasferimento del gruppo navale verso la penisola scandinava.

La sinergia con la controparte spagnola trova il suo fondamento nella costituzione della forza anfibia e da sbarco italo-spagnola sancita 25 anni fa, dai Ministeri della Difesa dei due Paesi, con lo scopo di concorrere in maniera unificata alla sicurezza collettiva della comunità internazionale. L'Italia ha assunto il comando della SIAF e della relativa SILF lo scorso luglio, nella prevista alternanza del comando su turnazione biennale.

La costituzione di questa forza garantisce una più che qualificata partecipazione in contesti UE e NATO, potendo esprimere al meglio una prontezza operativa integrata: non a caso i militari della landing force spagnola sono imbarcati congiuntamente ad una compagnia del 1° reggimento San Marco su Nave San Giorgio, operante nel 2024 quale littoral expeditionary group (LEG).

L'attività addestrativa italo-spagnola, è stata centrata sulla proiezione di forze anfibie dal mare attraverso l'impiego sinergico di unità navali e velivoli delle due marine: Nave Garibaldi con gli elicotteri EH 101 imbarcati e Nave San Giorgio con i veicoli cingolati di assalto anfibio (AAV-7) e i connettori di superficie GIS. Le due unità hanno operato congiuntamente con le navi Juan Carlos I, Galicia, Navarra, gli aerei AV8 B+ e gli elicotteri SH 60 e AB 212 spagnoli esercitandosi in un raid anfibio e in un'attività NEO (Non-combatant Evacuation Operation) per l'evacuazione di civili da una area politicamente instabile, nell'area addestrativa di Sierra del Retin.