Immersione dei palombari della Marina per ispezionare il relitto del Laura C

(di Marina Militare)
18/07/16

Dopo l'ispezione del sommergibile Millo a 70 metri di profondità, l'unità di Comsubin, in transito per tornare nel mar Tirreno, si è fermata nelle acque di Saline Ioniche (RC) sulla verticale relitto della motonave "Laura Cosulich". 

Ancora una volta i palombari della Marina si sono immersi a oltre 50 metri per verificare lo stato delle chiusure degli accessi allo scafo, messe in opera lo scorso anno con un importante operazione subacquea durata di 67 ore.

Il 3 luglio del 1941 la motonave "Laura Cosulich", oggi conosciuta come "Laura C", venne silurata dal sommergibile inglese "Upholder" nelle acque antistanti Saline Ioniche  mentre era diretta in Africa per rifornire le truppe italiane.

La nave si adagiò immediatamente sul fondale sabbioso per poi scivolare progressivamente in profondità, anche a causa delle 5.000 tonnellate di merce che trasportava tra le quali un gran quantitativo di tritolo.

Per evitare l'approvvigionamento di esplosivo dalla criminalità organizzata furono effettuati nel tempo molti interventi tra i quali anche quello di cementificare l'interno delle stive.

Nel novembre del 2015 il Gruppo Operativo Subacquei (GOS) della Marina Militare ha installato degli sbarramenti ai varchi di accesso alle stive del relitto della motonave "Laura C",  per impedire l'ingresso all'ultima area interna allo scafo nella quale erano ancora presenti dei manufatti esplosivi.