Comsubin, i palombari ispezionano il relitto del sommergibile Millo, affondato a Punta Stilo

(di Marina Militare)
13/07/16

Durante la campagna operativa del 2016, nave Anteo è giunta in Calabria, al largo di Punta Stilo, teatro di una delle battaglie tra la Regia Marina e la Royal Navy a più alta concentrazione di unità navali della seconda guerra mondiale (9 luglio 1940).

Ma il motivo per cui l’unità di Comsubin si è ormeggiata di fronte al litorale di Monasterace Marina è quello di investigare un relitto, affondato il 14 marzo del 1942: il sommergibile oceanico Ammiraglio Millo.

Dei 106 battelli italiani inabissatisi nel corso della seconda guerra mondiale, il Millo è stato il quarantesimo. Il grande sommergibile oceanico, che a breve sarebbe stato dislocato nelle acque del Giappone, stava rientrando dalla sua missione in Mediterraneo e navigava in superficie a circa 2 miglia dalla spiaggia di Monasterace quando un sommergibile inglese in agguato gli lanciò quattro siluri, due dei quali lo centrarono, causandone il rapido affondamento.

Il 10 luglio 2016, a oltre 70 anni di distanza da quel tragico giorno, la Marina apprezzando la sensibilità dell’amministrazione comunale di Monasterace nei confronti dei marinai italiani caduti nell’adempimento del loro dovere, ha disposto che i palombari di Comsubin conducessero un’accurata ispezione del sommergibile.

Le operazioni subacquee, effettuate alla profondità di oltre 70 metri attraverso uno dei veicoli filoguidati in dotazione al Gruppo Operativo Subacquei, hanno permesso di far sostare lo sguardo dei marinai di oggi davanti a ciò che resta del sommergibile Millo, consentendo così di rendere omaggio ai caduti italiani in esso contenuti.