Il comando delle forze di contromisure mine verso l’Unmanned and Aritficial Intelligence

(di Marina Militare)
30/01/24

Il comando delle Forze di Contromisure Mine da oltre un decennio è orientato allo studio, sperimentazione, creazione ed implementazione di team funzionali per l'impiego di veicoli autonomi subacquei e di superfice, impiegati in maniera assidua nelle più svariate attività di settore.

Recentemente è stata acquisita da parte di questo comando specialistico la nuova posizione di Undersea Unmanned System Planner, quale elemento di Staff della Task Force 59 della U.S. Navy che ha al suo interno una serie di elementi di Staff provenienti da diverse nazioni, come Canada, UK, Francia, Corea del Sud, Spagna e Italia.

Tale figura permetterà di ampliare le competenze del comando americano, nel campo dell'impiego di veicoli autonomi subacquei e di superficie con particolare riguardo alla Mine Countermeasures Warfare. Nello svolgimento del suo incarico egli fungerà anche da ufficiale di collegamento con la TF 52 (Mine Countermeasures Task Force), altra eccellenza della Quinta Flotta americana, unità che opera attivamente da tempo con assetti autonomi subacquei.

La TF 59, prima nel suo genere nella U.S. Navy, ha come obiettivo principale la sperimentazione, l'impiego operativo di nuovi prototipi unmanned (nei diversi domini di competenza: aerea, marittima e subacquea) integrati con una logica A.I. (Artificial Intelligence), in uno scenario reale e alquanto complesso.

A suggellare il periodo di missione dell'ufficiale italiano, la partecipazione diretta all'esercitazione Digital Vanguard, dove ha potuto operare, pienamente integrato nella Task Force, nella condotta di una flotta di veicoli autonomi, vivendo un'esperienza formativa irripetibile e professionalmente impareggiabile, che gli hanno permesso di acquisire competenze, expertise e prospettive uniche del mondo unmanned e dell'intelligenza artificiale.