Terremoto: l'impegno della Difesa in favore della popolazione

(di Stato Maggiore Difesa)
24/08/16

A seguito del sisma che questa mattina ha interessato un’area compresa tra le regioni Lazio, Umbria e Marche, la Difesa ha messo a disposizione della Protezione Civile, personale e assetti specialistici per il soccorso alla popolazione.

Fin dal primo momento i militari sono stati presenti per aiutare la popolazione, dapprima con i Carabinieri nelle stazioni locali, successivamente con i soldati dei Reparti prossimi alle zone colpite dal sisma, primi tra tutti la Scuola Interforze NBC di Rieti e il 235° reggimento addestramento volontari di Ascoli Piceno. Già dalla mattina poi, appena richiesto dalla Protezione Civile, si sono mossi da Roma degli assetti speciali del 6° reggimento genio con mezzi movimento terra, torri di illuminazione e camion pesanti indispensabili in queste prime fasi dell’emergenza.

Anche l’Aeronautica Militare è impegnata con vettori ad ala fissa e rotante per effettuare trasporti e ricognizioni dell’area e con una torre di controllo mobile da schierare presso l’aeroporto di Rieti da dove coordinare l’intenso traffico aereo sull’aera.

Sono stati, inoltre, allertati tutta una serie di reparti e capacità che potrebbero servire successivamente, dalla logistica per gli sfollati all’evacuazione medica. Tra queste capacità è stata resa disponile la banca del Sangue del Policlinico del celio, cucine da campo oltre ad altri assetti specialistici del genio che stanno affluendo in zone viciniori. Non ultimo le Forze Armate hanno reso disponibili oltre duecento posti letto nelle caserme di Ascoli Piceno e Rieti per gli sfollati che stanotte non potranno tornare nelle loro case. Un impegno in crescendo che vede le migliori capacità delle Forze Armate al servizio del cittadino.

Lavorando di concerto con le Prefetture e la Protezione Civile, la Difesa con i suoi uomini fa squadra a supporto della popolazione colpita.