GALILEX 21: conclusa esercitazione di Galileo presso il COI

(di Stato Maggiore Difesa)
09/07/21

Si è svolta oggi presso la sede del Comando Operativo di vertice Interforze (COI) la giornata conclusiva e di presentazione alle autorità di governo e militari intervenute, con i risultati emersi nel corso dell’esercitazione.

Il generale di corpo d’armata Luciano Portolano, comandante del COI, nel suo intervento di saluto ha ricordato le ragioni della scelta del COI quale sede per l’organizzazione, la conduzione e lo svolgimento di una esercitazione di questo livello.

Il COI rappresenta una eccellenza nell’ambito della Difesa con le sue capacità di pianificazione, gestione e condotta di operazioni e missioni, così come di esercitazioni. Le infrastrutture rappresentano l’altro elemento di unicità, totalmente idonee allo svolgimento di attività classificate.

L’esercitazione GALILEX, che si è svolta dal 30 giugno al 9 luglio, ha avuto come obiettivo la presentazione del concetto operativo del costituendo Centro Nazionale di Servizio Pubblico Regolamentato (CNP – PRS). Il Centro sarà l'elemento di organizzazione deputato alla gestione del Servizio PRS per gli utenti nazionali. Il Galileo PRS offre un servizio di posizionamento, navigazione e sincronizzazione sicuro e resiliente, erogato dal sistema satellitare europeo GALILEO e gestito dagli Stati Membri europei.

L'esercitazione, guidata dalla presidenza del consiglio - ufficio del consigliere militare e autorità Galileo PRS, diretto dal generale di corpo d'armata Luigi Francesco De Leverano, e organizzata dal COI, ha visto la partecipazione dei rappresentanti del Comparto Sicurezza, Difesa, gestione delle Emergenze e protezione delle Infrastrutture Critiche tra questi l’onorevole Bruno Tabacci, sottosegretario di stato alla presidenza del consiglio del Governo Draghi, con delega alla programmazione e coordinamento economico; il prefetto Franco Gabrielli, sottosegretario di stato alla presidenza del consiglio dei ministri che è l'autorità delegata per la sicurezza della Repubblica; l’onorevole Giorgio Mulè, sottosegretario di stato al ministero della Difesa; l’ingegnere Luigi Pasquali, amministratore delegato di Telespazio e Coordinatore delle Attività Spaziali di Leonardo S.p.a. e il dottor Fabrizio Tosone, direttore generale dell'Agenzia Spaziale italiana.

La dinamica esercitativa prescelta, modalità "table top" (virtuale), ha consentito ai rappresentanti dei dicasteri di conoscere e condividere gli utilizzi del Servizio PRS e comprendere le funzionalità del Centro Nazionale PRS per il sostegno alle operazioni; dall'uso in teatro operativo a bordo di velivoli ed unità navali in uno scenario di crisi (simulata) nel Mediterraneo, alle missioni antiterrorismo e di controllo del territorio nazionale, dalla ricerca e soccorso in aree colpite da calamità naturali, sino alla gestione di eventi di disturbo elettromagnetico (jamming/spoofing) condotti in concomitanza con un attacco cibernetico alle infrastrutture critiche.

Il servizio PRS nelle modalità con cui sarà utilizzato dall’Italia contribuirà alla sicurezza e difesa nazionale; resilienza dell’apparato statale; all’ammodernamento dello Stato e alla crescita del comparto industriale in un settore tecnologico altamente competitivo.

Esso rappresenta una grande opportunità per il Paese e allo stesso tempo una grande sfida da affrontare in maniera integrata, coordinata e sincronizzata, un passo alla volta, in maniera sostenibile e senza alcun ritardo.