L’Accademia Aeronautica francese visita l’aeroporto di Pratica di Mare

(di Aeronautica Militare)
24/07/23

Lunedì 17 luglio l’Aeroporto di Pratica di Mare ha ospitato una delegazione di circa centocinquanta tra cadetti e istruttori dell’Accademia Aeronautica e Spaziale francese di Salon-de- Provence per un tour che li condurrà presso altre realtà aeronautiche europee.

La delegazione, guidata dal tenente colonnello Vincent Gauthier, coordinatore dei corsi dell’Accademia Aeronautica e Spaziale francese e dal maggiore Stephen Price, tutor dei cadetti del 2° corso, è stata accolta dal generale di divisione aerea Alessandro De Lorenzo, comandante della divisione aerea di sperimentazione aeronautica e spaziale (DASAS) che prima ha ringraziato gli ospiti per aver scelto l’Aeroporto di Pratica di Mare e la DASAS come meta della visita in Italia e poi ha descritto le peculiari capacità che quotidianamente esprime la divisione.

Successivamente, il col. Giuseppe Gentile, dell’ufficio generale spazio dello stato maggiore della Difesa, referente di S.M.D., ha illustrato la prospettiva della Difesa italiana nello sviluppo dottrinale e capacitivo del dominio spaziale, con un focus particolare sulle collaborazioni in atto e future con il partner francese, e quelli dei vice comandanti del 14° stormo e del centro addestramento equipaggi multi crew (CAE MC) che hanno descritto le attività dei rispettivi reparti.

Molteplici le domande rivolte dai cadetti a dimostrazione dell’interesse suscitato dagli argomenti trattati, in particolar modo sullo sviluppo tecnologico raggiunto dall’A.M. in ambito aerospaziale.

La visita è proseguita al reparto tecnologie e materiali aeronautici e spaziali (RTMAS) della DASAS, prima tappa del percorso conoscitivo, dove il capo reparto, col. Fabrizio De Paolis, ha illustrato le attività peculiari del reparto. Gli ospiti sono stati poi condotti presso i laboratori chimico-fisici dove hanno potuto assistere alle analisi e alle prove effettuate da tecnici e specialisti su carburanti e componenti aeronautici. 

Particolare interesse hanno suscitato nei cadetti il Biofuel, un propellente aerospaziale contenete una percentuale compresa tra il 20% e il 25% di biocombustibile di origine certificata e il procedimento dei Controlli Non Distruttivi (CND), ovvero un complesso di tecniche analitiche basate su principi fisici in grado di fornire informazioni sull’integrità strutturale e sullo stato di componenti di interesse aerospaziale, senza alterarne lo stato fisico e dunque in grado di incrementare la Sicurezza del Volo. In generale è stato apprezzato il livello di competenza e dotazioni strumentali del reparto, capace di fornire dati e valutazioni sulle performance, sull’efficacia e la sicurezza di materiali e strutture dei sistemi d’arma.

La seconda tappa della visita si è svolta presso gli hangar del 14° stormo, dove piloti e operatori di bordo hanno descritto le capacità tecniche e operative dei velivoli presenti, mentre gli specialisti del gruppo efficienza aeromobili (G.E.A) hanno illustrato le attività manutentive che vengono effettuate sugli aeromobili in dotazione al Reparto. La delegazione ha poi avuto modo di osservare da vicino il velivolo Gulfstream G-550 nella versione Conformal Airborne Early Warning (CAEW), sistema d’arma dotato di multi-sensore con funzioni di sorveglianza aerea, comando, controllo e comunicazioni. Il velivolo viene regolarmente impiegato sia in ambito nazionale che in supporto alla NATO, contribuendo a garantire efficacemente la sicurezza dei cieli.

I cadetti sono inoltre saliti a bordo di un Boeing KC-767A allestito in versione COMBI, dove i piloti e operatori dei sistemi di Rifornimento in Volo (OSRV) hanno illustrato le peculiarità tecniche del velivolo, in particolare le capacità Air to Air Refuelling (AAR) e quella multiruolo. Il KC-767A, infatti, grazie alla flessibilità di variare configurazione (COMBI, CARGO e FULL PAX), permette lo svolgimento di missioni di trasporto passeggeri e materiale, oltre a quelle di evacuazione medica strategica, nonché, missioni di trasporto sanitario in Bio-Contenimento di pazienti altamente infettivi. I velivoli KC-767A dell’Aeronautica Militare Italiana costituiscono un valido assetto NATO e sono fondamentali nella cornice di sicurezza della Difesa Europea. Essi sono, infatti, inseriti nel sistema europeo European Air Transport Command (EATC), insieme ad altri assetti appartenenti alle Aeronautiche Militari di Francia, Germania, Spagna e Paesi Bassi.

Successivamente è stato compito di un team di istruttori di volo, assistenti di volo e frequentatori piloti del CAE Multi Crew, una delle Scuole di Volo Internazionali dell’Aeronautica Militare, accogliere la delegazione e mostrare i sistemi con cui il reparto forma piloti militari, italiani e stranieri, destinati ai velivoli da trasporto. In particolare, il simulatore statico di volo ALSIM ALX del tipo FNTP II, con cui vengono istruiti sulle basi del lavoro in un ambiente multi crew, in tutte le forme di volo; il velivolo PIAGGIO P180 AVANTI I, con cui il personale si addestra in Italia e all’estero in missioni di combat – service – support. I cadetti e gli ufficiali accompagnatori dell’Accademia Aeronautica e Spaziale francese si sono mostrati particolarmente interessati al tipo di addestramento al volo erogato dalla Scuola con il velivolo italiano, in accordo ad elevati standard europei di formazione sanciti dal programma European Undergraduate Military Transport Pilot Training (EUMTPT) recentemente conclusosi e con il quale il centro ha assunto il titolo di European Defence Airlift School (EDAS Italy).

Nel complesso la visita dell’Accademia Aeronautica e Spaziale francese all’Aeroporto di Pratica di Mare ha rappresentato un momento di incontro fattivo e sinergico sotto il punto di vista esperienziale e multidisciplinare sia per i cadetti francesi che per il personale Navigante e Specialista dei reparti coinvolti. Più in generale questo evento ha contribuito a rinsaldare la partnership tra l’Aeronautica Militare Italiana e quella Francese.

La divisione aerea di sperimentazione aeronautica e spaziale rappresenta il primo ed unico esempio in Italia di razionalizzazione e accentramento in una sola struttura dei singoli centri di studio e sperimentazione dipendenti da una Forza Armata. Un Ente che, in sinergia con le eccellenze aeronautiche nazionali e internazionali, svolge attività di studio, sperimentazione, collaudo, valutazione tecnico-operativa e supporto alla ricerca, dei nuovi sistemi d’arma aeronautici, anche a beneficio di altre forze armate e/o corpi armati dello Stato, quando richiesto.

La DASAS assicura, inoltre, il supporto tecnico-logistico, amministrativo e operativo agli enti/reparti dell’A.M. ubicati sul sedime aeroportuale, nonché agli enti di altre forze armate e corpi armati dello Stato presenti. Essa assicura, infine, i servizi necessari per il sicuro ed efficace svolgimento delle attività di volo e la gestione delle attività connesse alla ricezione, imbarco e sbarco di uomini, materiali e mezzi in arrivo e in partenza dall’aeroporto di Pratica di Mare.

In particolare le attività svolte dal reparto tecnologie materiali aeronautici e spaziali interessano tutti i materiali di impiego aeronautico e spaziale, compresi quelli di armamento, collocandosi nell’ambito della scienza dei materiali, della chimica analitica, della chimica applicata e della merceologia. In questi campi il Reparto esprime capacità di analisi, di controllo, di indagine e di sperimentazione ed ha, inoltre, il compito di eseguire valutazioni tecnico-operative, sperimentazioni e indagini di efficacia di sistemi d’arma e materiali d’armamento d’interesse aeronautico, svolgendo in tutti questi ambiti attività di formazione e qualificazione del personale.