Inizia l'esercitazione "Toxic Trip"

(di Aeronautica Militare)
23/09/15

​​​Sabato 19 settembre, presso il 3° stormo dell'A.M. di Villafranca di Verona è stato dato il via alla 22^ edizione dell'esercitazione "Toxic Trip", con una breve cerimonia alla quale ha preso parte il personale dell'Aeronautica Militare e delle molteplici delegazioni straniere presenti.

La "Toxic Trip 2015" (TT15) è un'attività addestrativa multinazionale, alla quale prendono parte 16 Paesi, più la nazione ospitante, appartenenti all'Organizzazione del Patto dell'Atlantico del Nord (NATO), al "Partnership for Peace" (PfP) e al "Mediterranean Dialogue" (MD).

La difesa "Air CBRN", acronimo che indica l'applicazione in contesti aeronautici della tecnologia ed expertise in ambito chimico, biologico, radiologico e nucleare, è definita come l'insieme delle misure per la gestione dei rischi derivanti da una situazione critica in operazioni, "Release Other Than Attack" (ROTA) ovvero, anche in situazioni scaturite da possibili incidenti chimici sul territorio.

La cerimonia di apertura ha avuto inizio con l'intervento del chairman dell'Aeronautica Militare, tenente colonnello Alessandro Losio. Ha poi preso la parola il colonnello Massimo Cicerone, comandante del reparto veronese e senior dell'esercitazione che, dichiarandosi onorato di ospitare per la seconda volta questa importantissima attività, ha affermato che "è fondamentale incrementare l'interoperabilità in tale campo", sottolineando inoltre che "l'esercitazione è fondata sullo sforzo delle capacità che l'Aeronautica Militare mette in campo nell'ambito Air CBRN".

La "TT15" si svilupperà su scenari che prevedono operazioni in cui saranno dimostrate le capacità dei Paesi partecipanti nel settore Air CBRN, condotte da una base aerea rischierata in ambiente soggetto ad effetti CBRN, che consentiranno il miglioramento e il mantenimento delle procedure già in uso in ambito aeronautico.

La Forza Armata utilizza nel settore Air CBRN sofisticate tecnologie e mezzi all'avanguardia che si traducono in immediata proiettabilità in aree di crisi e, grazie agli studi ingegneristici alla base dei progetti realizzati, opera anche nel pieno rispetto del risparmio energetico, nonché di quello ambientale utilizzando, durante le dimostrazioni, sostanze ecologicamente compatibili.

L'A.M., in questa esercitazione, esprime le conoscenze acquisite e consolidate negli anni per la protezione del Paese. Le capacità sviluppate e già certificate dalla NATO sono l'espressione di tecnologie che trovano applicazione anche nel supporto alle componenti istituzionali (ministero della salute, prefetture, protezione civile, vigili del fuoco, 118 ecc.) in caso di emergenze territoriali e nazionali secondo la logica del "dual use", peculiarità della forza armata ed in particolar modo del 3° stormo.

Un esempio significativo è il trasporto in "alto bio-contenimento" di soggetti affetti dal virus Ebola, peculiare capacità detenuta in Europa esclusivamente dall'A.M.

Oltre all'Italia, alla "Toxic Trip 2015", partecipano circa 400 militari in rappresentanza di: Belgio, Svezia, Francia, Germania, Turchia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada e Portogallo - Paesi membri dell'Organizzazione del Patto Atlantico del Nord, - la Svezia come aderente al "Partnership for Peace" (PfP), gli Emirati Arabi Uniti e la Nuova Zelanda come osservatori, nonché organizzazioni quali la NATO School Oberammergau (Germania), il JCBRN Defence CoE di Vyskov (Repubblica Ceca) e il Joint Air Power Competence Centre di Kalkar (Germania).