Dal 17 al 18 novembre, una delegazione della United States Air Force (USAF), guidata dal lt. general Darryl L. Roberson, comandante dell’Air Education and Training Command, il comparto di addestramento al volo dell’USAF, ha visitato l’aeroporto militare di Galatina.
Gli ospiti, accolti al loro arrivo dal capo di stato maggiore del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare, gen. b.a. Vincenzo Nuzzo e dal colonnello Luigi Casali, comandante del 61° Stormo, hanno assistito ad un briefing sulle principali attività del reparto nel corso del quale sono stati illustrati i programmi addestrativi utilizzati per assicurare la formazione di piloti militari, italiani e stranieri, a livelli di riconosciuta eccellenza. Inoltre, durante la prima fase dei lavori, il gen. Roberson ha incontrato il gen. s.a. Settimo Caputo, sottocapo di SMA, giunto a Galatina per una “office call” con l’alto ufficiale statunitense.
A seguire, gli ufficiali americani hanno visitato le principali strutture dedicate all’iter istruzionale attualmente in uso, ponendo particolare attenzione al sistema addestrativo “integrato” che orbita attorno al nuovo trainer dell’A.M., il T-346A; all’interno della struttura che ospita il Ground Based Training System (GBTS), il comandante del 212° Gruppo Volo, t.col. Mauro M., ha spiegato il funzionamento e le capacità dei simulatori impiegati per addestrare i piloti alle procedure normali e a quelle di emergenza. Questo elevatissimo livello di simulazione consente al Full Mission Simulator (FMS) di connettersi alla network dei velivoli reali e volare insieme a loro grazie al sistema Live Virtual and Constructive (LVC) che è già operativo sulla base di Galatina.
Nei due giorni di lavoro alcuni piloti USAF, tra
