Il 14° Stormo partecipa all'E.A.R.T. 2017

(di Aeronautica Militare)
12/04/17

Venerdì 7 aprile si è conclusa l’esercitazione European Air Refuelling Training (E.A.R.T.) 2017 presso la base aerea di Eindhoven (Olanda), alla quale il 14° Stormo dell’Aeronautica Militare ha contribuito con un velivolo KC-767A.

L’attività addestrativa, iniziata domenica 26 marzo, è stata incentrata sulla capacità del rifornimento in volo come strumento strategico per aumentare l’efficacia del potere aereo. All’esercitazione hanno partecipato anche l’Armée de l’Air con il velivolo KC-135, la Luftwaffe con il velivolo Airbus A310 e la Royal Netherlands Air Force con il velivolo KDC 10.

L’obiettivo primario dell’E.A.R.T. 2017 è stato quello di implementare la cooperazione tra le forze aeree delle Nazioni aderenti in modo da migliorare il livello di interoperabilità nelle operazioni multinazionali. Inoltre l’E.A.R.T. ha fornito supporto all’esercitazione internazionale Frisian Flag 2017, che si è svolta sulla base aerea di Leeuwarden (Olanda). In particolare il 14° Stormo con il velivolo KC-767A ha effettuato operazioni di rifornimento in volo con i velivoli Mirage 2000D francesi, i Tornado GR-4 inglesi e un velivolo E-3F AWACS francese.

L’esercitazione è stata patrocinata e promossa dall’European Air Transport Command (E.A.T.C.), la cui mission è quella di condividere le capacità di trasporto aereo, rifornimento in volo e trasporto aereo sanitario, tra i Paesi partner (Germania, Francia, Spagna, Belgio, Olanda, Lussemburgo ed Italia) in modo da ottimizzarne l’impiego. Il Comando Europeo per il trasporto aereo rappresenta, insieme alla creazione in Italia del Centro Europeo per le operazioni di recupero personale in zone a rischio, una delle più concrete e riuscite applicazioni del concetto di pooling and sharing e una crescente integrazione nel settore della difesa in ambito europeo con la conseguente realizzazione di importanti economie di scala.

L’adesione italiana all'E.A.T.C. risale al dicembre 2014 e rappresenta un risultato che valorizza le capacità del trasporto strategico e del rifornimento in volo, assicurando una maggiore flessibilità operativa e contenimenti di costi. L’accordo rientra nelle iniziative orientate alla revisione dello strumento militare per la razionalizzazione delle risorse disponibili.