Firenze: cambio al vertice dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche

(di Aeronautica Militare)
25/09/23

Lunedì 25 settembre, presso l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche (ISMA), ha avuto luogo la cerimonia di cambio comando tra il generale di brigata aerea Urbano Floreani ed il generale di brigata aerea Giovanni Francesco Adamo, alla presenza del comandante delle Scuole AM/3ª regione aerea, generale di squadra aerea Silvano Frigerio e numerose autorità locali.

Il generale Floreani lascia il comando dell’Istituto dopo tre anni, caratterizzati da eventi che hanno coinvolto la Città di Firenze, in particolar modo quelli inerenti ai festeggiamenti del Centenario dell’Aeronautica Militare che hanno consolidato il legame che da oltre 85 anni unisce la “Scuola di Guerra Aerea”, così com’è conosciuta dai fiorentini, e il capoluogo toscano. Il generale Floreani ha assunto i primi di settembre l’incarico di capo del 5° reparto “Comunicazione” dello stato maggiore Aeronautica preposto a promuovere i valori, il ruolo e l’immagine dell’Aeronautica Militare secondo le linee evolutive della società, sviluppando politiche comunicative e strategie di comunicazione calibrate alla dimensione militare, avvicendandosi con il generale Adamo, comandante subentrante dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche.

La cerimonia si è svolta alla presenza del Gonfaloni della Città di Firenze, della Città Metropolitana e della Regione Toscana, i labari delle Associazioni Combattentistiche d’Arma mentre sul piazzale Bandiera era schierato il personale dell’Istituto, i frequentatori del corso normale Master e gli allievi della Scuola Militare Aeronautica “G. Douhet”.

Durante il suo intervento, il generale Floreani – non senza emozioni – dopo aver salutato e ringraziato le numerose autorità locali che hanno preso parte alla cerimonia, ha sottolineato come: “la continua trasformazione degli scenari internazionali e il processo di rinnovamento della Forza Armata, richiedono una costante e significativa rivisitazione dei programmi formativi, per garantire un’adeguata preparazione al nostro personale. Tale percorso è possibile grazie alla disponibilità e alla fattiva collaborazione delle Istituzioni locali e dell’Università di Firenze”.

Successivamente ha espresso un indirizzo di saluto agli allievi della Scuola Militare “Giulio Douhet”: “la vostra educazione è tremendamente importante e cruciale, non solo per il Ministero Difesa, ma per la nostra Italia: è la grande sfida della società odierna” e ricordandogli che “la sfida è con voi stessi e non tra di voi, se capirete che collaborare vi aiuterà a superare i limiti personali, riuscirete ad andare lontano”.

Infine il suo pensiero è andato al personale dell’Istituto evidenziandone “l’impegno profuso, la disponibilità e la passione con cui avete operato, mi avete seguito senza esitazione in questi anni, periodi anche difficili che, ci hanno unito ancor più. Tutto ciò che è stato realizzato è stato frutto di un lavoro corale, un lavoro di squadra dove il contributo di ognuno è stato determinante”.

Ha successivamente preso la parola il comandante subentrante, il generale Adamo riconoscendo come il generale Floreani “sia riuscito a portare l’ISMA ad un livello di eccellenza” e proprio “nel pieno rispetto di questa eccellenza, cercherò con il massimo sforzo di continuare il suo operato al meglio. percorrendo il solco da lui tracciato, certo di essere sulla giusta via”.

Si è poi rivolto al personale dell’Istituto: “proprio a voi, uomini e donne dell’ISMA, mi affido con fiducia e ottimismo e vi esorto ad affrontare insieme con spirito di abnegazione le sfide che il settore della formazione ci presenterà ogni giorno, orgogliosi sempre del nostro ruolo, ricordando che, ogni contributo, per quanto possa essere piccolo, esso è essenziale per la nostra Forza Armata, la nostra Aeronautica che come l’aquila che ci rappresenta “vola con ali spiegate” grazie ad un prezioso lavoro di squadra, sempre”.

L’evento si è concluso con l’intervento del comandante delle Scuole dell’Aeronautica Militare/3ª regione aerea, generale di squadra aerea Silvano Frigerio, che dopo aver salutato le autorità e gli ospiti presenti, ha voluto partecipare il suo compiacimento al gen. Floreani, che con la passione infusa nell’assolvimento della missione assegnata ha svolto un eccellente lavoro al comando della Scuola, anche consolidando ed ampliando la collaborazione con la facoltà di Scienze Politiche dell’Ateneo fiorentino e rafforzando la collaborazione con il comparto dell’industria nell’ambito della formazione alla leadership e dell’innovazione digitale. Tali sinergie, costituiscono utile attività di incontro e contaminazioni reciproche con il mondo esterno, valorizzando il lavoro del personale e dando lustro all’immagine dell’Istituto che ha ormai assunto una posizione di rilievo e di assoluta eccellenza nel contesto della formazione militare e della didattica in generale.

Rivolgendosi poi al gen. Adamo, comandante subentrante, “l’avvicendamento al comando, pur nel segno della continuità nella condivisione dei valori e degli ideali che rappresentano i pilastri su cui si basa la nostra Forza Armata, garantisce – allo stesso tempo – nuovo vigore ed energia, frutto dei diversi vissuti ed esperienze dei comandanti che si succedono. Il futuro ci prospetta scenari sempre più complessi ed in continua evoluzione, ciò impone un miglioramento continuo, anche nel settore della formazione, con l’obiettivo di fornire ai frequentatori quelle conoscenze e competenze che potranno consentire loro di affrontare al meglio ogni situazione. A te, dunque, il task di andare oltre, guardare sempre avanti e – come si usa dire – alzare ancora un po’ l’asticella. Sono certo che saprai svolgere un’azione di comando accurata, puntuale ed intelligente”. 

L’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, dipendente dal comando delle Scuole per l’AM, è sede di numerose attività formative tra cui il corso normale Master (realizzato in collaborazione con il dipartimento di Scienze Politiche e Sociali “Cesare Alfieri” dell’Università degli Studi di Firenze), il corso di stato maggiore per i capitani dei ruoli speciali ed ulteriori momenti formativi che prevedono attività preparatorie alle operazioni fuori dai confini nazionali con lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche. Sono inoltre previsti corsi professionali ed approfondimenti per ufficiali nel grado di maggiore/tenente colonnello e colonnello per coloro che assumeranno la funzione di comandante di gruppo e di reparto; a questi, si è altresì aggiunto il seminario per i generali di brigata che si pone come limpida opportunità di riflessione, durante la quale scambiare esperienze e conoscenze, nonché per potenziare gli strumenti di analisi e stimolare il pensiero strategico dei futuri dirigenti della Forza Armata. 

Nell’ISMA è inserito ed operativo il reparto per la formazione didattica e manageriale, che ha il compito di svolgere attività di formazione in presenza e a distanza (e-learning) e della relativa ricerca/sviluppo nei settori delle metodologie didattiche e delle competenze manageriali. Il RE.FO.DI.MA. eroga inoltre corsi di alta formazione, nello specifico sullo human resource management, per quanto concerne l’ambito manageriale, e sulle nuove metodologie formative (formazione esperienziale/outdoor) per quanto riguarda i metodi didattici innovativi.