Sottomarino cinese spia per 12 ore la USS Reagan: Pentagono "non lo abbiamo perso un solo istante"

(di Franco Iacch)
05/11/15

Una portaerei americana era strettamente monitorata da un sottomarino cinese al largo delle coste del Giappone il mese scorso. E’ quanto hanno confermato pochi minuti fa dal Pentagono. Un sottomarino cinese diesel-elettrico di fabbricazione sovietica classe Kilo, ha “osservato” la USS Ronald Reagan per dodici ore il 24 ottobre scorso.

Non è stato rilevato alcun comportamento minaccioso. Nessuna comunicazione tra il sottomarino e il gruppo da battaglia della portaerei. E’ stato più di un breve incontro – commentano dal Pentagono –i nostri velivoli antisom non lo hanno mollato un attimo.

L’episodio non è stato commentato dai cinesi.

“Ogni volta che siamo in esercitazione con i giapponesi, la Cina manda un loro sottomarino a dare un’occhiata”.

La navigazione in prossimità comporta sempre dei rischi: incomprensioni o un solo errore di calcolo strategico potrebbero innescare spiacevoli eventi. Al culmine della guerra fredda, navi e sottomarini (americani e sovietici) si pedinavano a vicenda attraverso gli oceani di tutto il mondo mettendo alla prova le rispettive capacità. Nel 1984, un sottomarino sovietico ed una portaerei americana, la Kitty Hawk, si scontrarono nel Mar del Giappone. Ebbe la peggio la nave sovietica che riportò alcuni danni allo scafo.

Aggiungono dal Pentagono "La verità è che loro tengono traccia dei nostri movimenti. Cosi facendo, noi li monitoriamo, studiando le loro capacità”. Dopo le amare scoperte dei giorni scorsi (un nuovo caccia e la rapidità con cui proseguono i lavori delle due portaerei in costruzione), dal Pentagono tirano un sospiro di sollievo. "I cinesi stanno costruendo sottomarini ad un ritmo elevato, ma sono ancora relativamente rumorosi. Sono almeno una generazione dietro ai nostri. Ecco perché ci lasciamo tracciare: in questo modo scopriamo cosa sono in grado di fare”.

(foto: US Navy)