Siria, i russi distruggono altri 12 obiettivi nemici, entrano in scena i Su-34

(di Franco Iacch)
02/10/15

18 sortite contro 12 impianti dello Stato islamico in Siria nelle ultime 24 ore. Questi i numeri ufficiali comunicati dal Ministero della Difesa russo pochi minuti fa. "Questa notte, i nostri velivoli hanno effettuato dieci missioni. Abbiamo distrutto sette impianti dell’Isis ed utilizzato l’intera forza aerea schierata in Siria. Durante il giorno abbiamo condotto otto sortite e distrutte altre cinque strutture”. I russi hanno raso al suolo un posto di comando ed un punto di comunicazione nei pressi di Dar Tazza, nella provincia di Aleppo, nella Siria nord-occidentale.

I Sukhoi Su-25 hanno bombardato un campo di addestramento vicino Ma'arrat al-Nu'man, nella provincia di Idlib, distruggendo completamente tutte le infrastrutture: bunker, depositi di munizioni e materiali combustibili. I Sukhoi Su-24M del “Russian Aerospace Force Air Group in Syria” hanno distrutto una struttura fortificata nella provincia di Hama, pressi di Kafer-Zaita. Secondo il Ministero della Difesa russo, la struttura in cemento era una roccaforte avanzata dell’Isis con al suo interno equipaggiamento pesante (ovviamente trafugato all’esercito lealista).

Per la prima volta sono entrati in azione anche i potentissimi cacciabombardieri Su-34 (foto) che hanno distrutto un campo di addestramento nei pressi di Maadan-Jedid ed un posto di comando mimetizzato vicino Kasert-Faraj, a sud-ovest della città di Raqqa. Ha aggiunto il portavoce del Ministero della Difesa Igor Konashenkov - “Non c’è un solo obiettivo in Siria che i nostri Sukhoi-34 non possono colpire. Vorrei far notare che i Su-34 attaccano gli obiettivi da un'altitudine superiore ai 5.000 metri con assoluta precisione”.

La base di al-Hmaimim è divenuto il principale avamposto russo per tutti gli attacchi condotti dalle piattaforme Su-34. Da notare che la presenza dei cacciabombardieri, nonostante l’esiguo numero a disposizione, è stata tenuta nascosta fino a poche ore fa. Mosca ha in servizio meno di 50 Su-34, ma in Siria potrebbe averne schierati da otto a dodici.

La “Russian Aerospace Force Air Group in Syria” è composta da dodici bombardieri tattici a bassa quota Su-24 Fencer, dodici aerei da attacco al suolo e supporto ravvicinato Su-25 Frogfoot, quattro caccia Su-30SM, quindici elicotteri pesanti d’attacco, molti dei quali Kamov Ka-52 'Alligator'. La forza aerea è rifornita da dieci tanker.

(foto: Sputnik)