Siria: Flotta da guerra del Mediterraneo pronta ad attacchi missilistici

(di Franco Iacch)
16/10/15

“Se l’Alto Comando dovesse ordinarlo, la Flotta da guerra del Mediterraneo effettuerà attacchi missilistici sulle posizioni dello Stato islamico in Siria. Le nostre navi di stanza nel Mediterraneo, stanno svolgendo un ruolo prettamente logistico, ma hanno la potenza necessaria per bersagliare le postazioni nemiche. La nostra presenza nella Regione garantisce anche la difesa aerea dei nostri avamposti avanzati”. E’ quanto ha dichiarato al quotidiano Komsomolskaya Pravda, il generale Andrei Kartapolov, componente dello Stato Maggiore russo.

La Flotta da guerra del Mediterraneo

Dal 1° maggio del 2013, tutte le navi da guerra russe nel Mediterraneo sono state raggruppate in un’unica task force operativa. Prima dell'annessione della Crimea, la Flotta da guerra del Mediterraneo era composta da undici navi. L’ammiraglia della Flotta è l’incrociatore lanciamissili classe ‘Slava’, la carrier-killer ‘Moskva’. Il gruppo da battaglia è formato dal cacciatorpediniere classe ‘Udaloy’, la ‘Admiral Panteleyev’, e dalle cacciatorpediniere lanciamissili classe ’Kashin-Mod’, la ‘Neustrashimy’ e la ‘Smetlivy’.

La forza d’assalto anfibia è composta dalle grandi navi da sbarco classe ‘Alligator’, la ‘Alexander Shabalin’, la ‘Novocherkassk’, la ‘Nikolai Filchenkov’ e la ‘Minsk’. Dalla Flotta del Mar Nero si è unita anche la nave d’assalto anfibio classe ‘Ropucha’, la ‘Yamal’. La Marina russa ha annesso dalla Marina ucraina due corvette, una nave comando, diverse motocannoniere missilistiche, dragamine e il sottomarino Zaporizhia per un totale di 54 battelli, molti dei quali però in pessime condizioni. Scontata la presenza di quattro sottomarini d'attacco a propulsione nucleare classe 'Akula'.

La Russia ha aumentato la sua presenza navale nel Mediterraneo dopo aver annunciato nel dicembre 2012, la creazione di una flotta da guerra permanente per proteggere i propri interessi nella regione.

(foto: Sputnik)