Iraq: i turchi inviano 150 soldati e 25 carri armati

(di Franco Iacch)
06/12/15

150 soldati turchi, supportati da 25 carri armati pesanti sono stati inviati nella città di Bashiqa, nel nord dell’Iraq, poco distante da Mosul, sotto controllo dello Stato islamico. E’ quanto riportano i maggiori quotidiani turchi.

Le truppe in arrivo andranno a rimpiazzare quelle schierate due anni fa nella Regione, per addestrare le forze irachene peshmerga curde.

Secondo gli Stati Uniti, il nuovo rischieramento rientra in un accordo interno siglato tra la Turchia e l'Iraq. Non ci sarebbe alcun coinvolgimento degli USA e della Coalizione.

Nonostante la vicinanza con la capitale irachena dello Stato islamico, i turchi hanno già trattato con il Califfato. Nel giugno del 2014, dopo aver conquistato la città, lo Stato islamico sequestrò i 49 uomini del personale del consolato turco a Mosul. Furono poi rilasciati a settembre, illesi, dopo negoziati segreti condotti dall’agenzia di intelligence di Ankara, in cambio della liberazione di alcuni prigionieri jihadisti custoditi in Turchia.

A lungo criticata dall’opinione pubblica internazionale per lo scarso impegno nell’arginare l'ascesa del gruppo estremista, la Turchia si è poi unita alla coalizione guidata dagli Usa soltanto lo scorso luglio.

(foto: Türk Silahlı Kuvvetleri)