Iran-Russia: entro prossima settimana siglati contratti per gli S-300

(di Franco Iacch)
19/08/15

Nonostante le sanzioni internazionali impongano il divieto di fornire armi all'Iran, la Russia sembra essere disposta a procedere alla vendita degli avanzati sistemi terra-aria S-300 per un valore di 800 milioni di dollari.

Hanno aggiunto poche ore fa dal Pentagono a Fox News - "Abbiamo da tempo espresso le nostre preoccupazioni per le notizie di una possibile vendita di questo sistema missilistico agli iraniani".

La Russia, insieme agli Stati Uniti ed altri paesi, è stata protagonista dell’accordo sul nucleare siglato con l’Iran il 14 luglio scorso a Vienna e che, è bene ricordarlo, mantiene l'embargo sulle armi per altri cinque anni. Le specifiche del sistema missilistico S-300 non rientrerebbero, tecnicamente, tra i sistemi vietati dalle Nazioni Unite, ma gli USA si oppongono alla possibile vendita, giudicata comunque imminente.

Secondo la Reuters, l'Iran potrebbe siglare i contratti per l’acquisizione di quattro sistemi S-300 russi entro la settimana prossima.

Il contratto è pronto – ha detto poche ore fa il ministro della Difesa iraniano Hossein Dehghan – andremo dai nostri amici russi la prossima settimana per ratificare il tutto.

Aggiungono dal Pentagono - "Abbiamo già presentato le nostre obiezioni a tale vendita lo scorso aprile, mentre il Segretario Kerry ha avuto l'opportunità di sollevare tali preoccupazioni durante una recente conversazione con il suo omologo russo".

L’accordo sul nucleare sembrerebbe aver contribuito a stringere ancorea di più i legami tra la Russia e l’Iran. Il 24 luglio scorso (dieci giorni dopo le nuove disposizioni sul programma di sviluppo nucleare), il comandante della Forza Quds, il generale Qassem Soleimani, si sarebbe recato in Russia per un incontro con Putin. Quel viaggio avrebbe sancito l'inizio di una serie di impegni bilaterali tra Iran e Russia. La Forza Quds o Brigata Gerusalemme, ala per le operazioni speciali del Corpo delle Guardie rivoluzionarie dell'Iran, è ritenuta responsabile della morte di centinaia di soldati americani in Iraq. Secondo il Pentagono, la Forza Quds supporterebbe gruppi terroristici in Libano, Yemen e Iraq.

Al di là dei contratti per la fornitura dei sistemi S-300, è innegabile quanto sia solido in questo momento (anche se la cooperazione tecnico-militare tra i due paesi iniziò nel 1990) il rapporto tra Russia ed Iran. La scorsa settimana, ad esempio, i paesi hanno tenuto esercitazioni navali congiunte nel Mar Caspio. Lunedi scorso, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha ospitato il suo omologo iraniano Javad Zarif, uomo di punta dei negoziati sul nucleare.

Curioso, infine, rilevare le preoccupazioni della Casa Bianca, a margine dell’accordo tra l’Iran e le sei potenze mondiali. "Mentre alcuni dei nostri partner volevano abolite tutte le restrizioni, siamo riusciti a mantenere l’embargo sulle armi per i prossimi cinque anni (in alcuni casi otto), tempo ritenuto necessario all’Agenzia internazionale per l'energia atomica per rispettare la roadmap dei controlli previsti dall’accordo”.

(foto: MoD Fed. russa)