Il Regno Unito manda anche i Typhoon contro l'ISIS

(di Davide Bartoccini)
04/12/15

La Gran Bretagna si mobilita contro l'ISIS in Siria e la Royal Air Force manda gli Eurofighter in prima linea.

Provenienti dalla base aera di Lossiemouth, in Scozia, 6 Typhoon (foto a sx) e 2 Tornado (foto sotto) sono atterrati all'alba di ieri ad Akrotiri, Cipro, per rinforzare la forza aerea che prende parte all'Operatione Shader, l'impegno britannico all'interno della coalizione internazionale contro il sedicente Stato Islamico.

Nelle stesse ore facevano ritorno alla base i Tornado che hanno portato il primo attacco in Siria. La scorsa notte, intorno alle 3:00 GMT, quattro Panavia Tornado GR4 armati di bombe Paveway da 500lb sono decollati dalla base di Akrotiri per effettuare il primo raid sul territorio siriano occupato dall'IS. L'obiettivo è stato una raffineria di petrolio situata nei pressi di Omar. Il Ministero della Difesa britannico lo ha indicato nelle dichiarazione successive come "uno dei giacimenti petroliferi più grandi e più importanti del ISIS".

I jet della RAF sono decollati appena 57 minuti dopo che la Camera dei Comuni ha approvato la proposta d'intervento in Siria del primo ministro britannico David Cameron. Il dibattito, durato più di dieci ore, si è concluso con 397 voti a favore e 223 contrari. Secondo le informazioni diffuse in precedenza i Tornado impiegati nella missione potrebbero appartenere al 31' o al 2' Sqd.

Dalla base aerea di Akrotiri (WSBA) i caccia della RAF operano dal maggio del corrente anno contro l'IS in Iraq. Armati di bomba a guida laser Paveway IV ( fino a 5 per apparecchio) e missili Brimstone (SAL, semi-active laser) conducono giornalmente raid su obiettivi ostili identificati dall'intelligence della coalizione internazionale o missioni di appoggio aereo all'esercito iracheno e ai peshmerga curdi.

(foto: RAF)