I treni ad alta velocità nella nuova strategia militare cinese

(di Franco Iacch)
07/04/16

Pechino ha deciso di investire miliardi di dollari nella realizzazione di una nuova rete ferroviaria ad alta velocità per spostare in modo rapido le truppe a ridosso del suo confine, il più lungo del mondo dopo la Russia.

La Cina teme una possibile escalation con svariati paesi: l’India, Myanmar a sud, Tagikistan e Kirghizistan ad ovest ed una crisi umanitaria con la Corea del Nord qualora dovesse cadere il regime. Da qui la necessità di ricorrere ai treni ad alta velocità per rispondere a stratificate crisi ed emergenze.

La linea ferroviaria ad alta velocità civile per scopi militari è stata già testata durante un’esercitazione che si è svolta a Xinjiang. La Cina ha la più grande rete ferroviaria ad alta velocità del mondo, con treni che viaggiano sopra le 120 miglia orarie.

Pechino ha attualmente in servizio sei linee ad alta velocità. Quella che collega Xianjiang è la più recente, essendo stata inaugurata nel 2014. Entro il 2020 le linee ad alta velocità cinesi saranno quindici.

La nuova dottrina militare si basa sulla capacità di spostare una divisione leggera a 600 miglia di distanza entro cinque ore su un treno ad alta velocità.

L’esercito cinese riceverà anche degli speciali convogli equipaggiati con missili da crociera da schierare lungo la costa in casa di conflitto con il Giappone o Taiwan.