F-35: "Un tuono senza fulmini"? - replica Lockheed Martin

(di Franco Iacch)
13/08/15

Pochi minuti fa, Lochkeed Martin ci ha inviato la replica al rapporto diramato ieri dal National Security Network, think tank di Washington. Nel documento, il caccia di quinta generazione è stato giudicato inferiore agli attuali caccia russi e cinesi.

Di seguito il comunicato della società americana.

“Il governo degli Stati Uniti, così come otto partner internazionali che hanno già investito più di 50 miliardi di dollari, insieme a Lockheed Martin e ad un numero crescente di clienti stranieri come la Corea, il Giappone ed Israele, vedono il programma F-35 in modo diverso rispetto agli ‘analisti’, ‘ricercatori’ ed ‘esperti’ del National Security Network. I Marine hanno da poco dichiarato la Capacità Operativa Iniziale, ciò significa che l’F-35B potrebbe fin da subito andare in guerra se necessario. Ad oggi sono stati effettuati 15.000 sortite per complessive 36.000 ore di volo. Non sono state rilevate criticità tali da impedire ai partner del programma di proseguire nello sviluppo dello JSF. Abbiamo 130 F-35 in servizio con quattro diverse nazioni ed entro i prossimi 18 mesi, Norvegia, Italia, Giappone ed Israele inizieranno a ricevere i primi F-35. La solidità del programma non è mai stata messa in discussione ed entro il 2020, circa 650 F-35 solcheranno i cieli”.