Drone della CIA elimina il secondo in capo di al Qaeda

16/06/15

Al Qaeda nella Penisola Arabica (AQAP) ha confermato, pochi minuti fa, che Nasir al-Wuhayshi, secondo in comando nell'organizzazione terroristica globale, è stato ucciso in un attacco aereo da un drone Usa, in Yemen.

In un video diffuso dal ramo mediatico del gruppo terroristico, si conferma la morte di al-Wuhayshi e la nomina del suo vice, Qassim al-Rimi, a capo di 'AQAP'.

La nostra nazione islamica è forte – dicono i terroristi nel video - un vero eroe ha raggiunto Dio. Il sangue versato di questi pionieri ci rende più determinati e pronti all'estremo sacrificio contro i crociati.

Il Pentagono non ha confermato la morte di al-Wuhayshi, nonostante sugli account affiliati ai gruppi estremisti, si facesse riferimento alla perdita del leader di Aqap con un drone della CIA. La morte di al-Wuhayshi, ex segretario personale di Osama bin Laden, è l'ultimo di una serie di eliminazioni mirate (targeting leader) della CIA contro gli alti dirigenti di AQAP, così come avvenuto, pochi giorni fa, per il capo militare Nasr al-Ansi e l’ideologo religioso Ibrahim al-Rubish.

Al-Wuhayshi era detenuto con altri 23 miliziani di Al Qaeda nella prigione nella capitale dello Yemen, Sanaa, quando riuscì a fuggire nel febbraio del 2006. Nel 2009, al-Wuhayshi annunciò al mondo la creazione di AQAP: Al Qaeda nella Penisola Arabica avrebbe riunito i militanti yemeniti e sauditi.

AQAP è un gruppo terroristico ritenuto in grado di colpire gli interessi statunitensi. Di recente ha rivendicato la responsabilità per l'attacco, avvenuto lo scorso gennaio, nella redazione della rivista satirica francese Charlie Hebdo. I media arabi hanno riferito che tre presunti membri di Al Qaeda sono stati uccisi il 9 giugno scorso in un raid USA, a Mukalla. Non è chiaro se l’obiettivo di quell’attacco fosse proprio al-Wuhayshi.

Se confermata – commentano dal Comitato per la Sicurezza - la morte del leader di AQAP sarebbe un duro colpo per i terroristi islamici che stanno tramando quotidianamente per attaccare l'America.

Un colpo significativo al nucleo dell'organizzazione terroristica ed al suo ‘franchise’ più pericoloso. In un elogio funebre del 2011, al-Wuhayshi ricordando Bin Laden aveva avvertito gli Stati Uniti.

"La morte del fondatore di Al Qaeda non arresterà i nostri piani, aspettatevi l’inferno".

Zawahri ha sempre fatto affidamento su un piccolo gruppo di fedeli luogotenenti. Uno di questi era proprio al-Wuhayshi che ha svolto un ruolo importante nel mantenere uniti tutti i gruppi di Al Qaeda di fronte alle pressioni dell’ISIS.

La morte di al-Wuhayshi parrebbe certa, mentre è ritenuto ancora vivo Ibrahim Hassan al-Asiri, esperto in esplosivi di AQAP ed autore delle bombe che hanno eluso i sistemi di sicurezza aeroportuali in tre episodi diversi nel 2009, nel 2010 e nel 2012.

Al-Rimi è il nuovo leader di AQAP. La mente dietro gli attacchi contro il governo sostenuto dagli Stati Uniti nello Yemen, nei video diramati in passato ha promesso di rovesciare il governo di Sanaa e di colpire l'America.

Franco Iacch