Difesa USA, svelato programma segreto: gli F-117 sono ancora operativi

(di Franco Iacch)
26/08/15

Il Pentagono ha sempre affermato che avrebbe preservato gli F-117 Nighthawk, all'interno di un'area altamente protetta dell'Aeronautica Militare in Nevada, per un possibile impiego futuro, ma le recenti foto amatoriali hanno dimostrato che l’aereo da attacco al suolo è ancora operativo. E questo, in teoria, non avrebbe senso considerando che i 52 F-117 sono stati ufficialmente ritirati dal servizio nel 2008.

Le foto amatoriali, però, hanno dimostrato il contrario, così come segnalato sia dal The National Interest che dal sito WarIsBoring.

Perché, quindi, l'Air Force manterrebbe in servizio una forza operativa di F-117, nonostante l’età, la complessità, costi elevati e dopo aver dimostrato di non essere immune ad alcune contromisure difensive, come quella serba?

Proprio durante la guerra, nel 1999, un Nighthawk fu abbattuto da un SA-3 Goa. Nonostante ciò, gli USA continuano a supportare economicamente e logisticamente i Nighthawk all’interno di bilanci coperti da segreto militare.

Le speculazioni, sul mantenere una flotta (o anche una piccola parte di essa) operativa sono parecchie. Tra quelle più plausibili, i bombardieri tattici stealth potrebbero essere stati riconvertiti come tester sperimentali per valutare la capacità di un sistema radar di rilevare e tenere traccia degli oggetti volanti a bassa osservabilità. Gli F-117 potrebbero essere stati dotati anche di nuovi materiali radar-assorbenti e rivestimenti applicati sulla struttura. O ancora, quelli fotografati nei cieli potrebbero anche essere F-117 senza pilota. Se così fosse, sarebbero i primi bombardieri tattici stealth senza pilota su cellula operativa “combat proven”.

Se gli USA disponessero realmente di una forza Nighthawk automatizzata, potrebbero colpire obiettivi altamente difesi con munizionamento multiplo come due JDAM o dodici SDB. A costi, comunque, esorbitanti, ma di certo inferiori a quelli operativi del B-2, sempre più arma deterrente e di propaganda che realmente funzionale in un asset moderno.

Proprio l’utilizzo del B-2, il “bombardiere che costa al grammo più dell’oro”, è centellinato dal Pentagono. Una flotta di 21 bombardieri, sebbene potenti, non possono considerarsi come “game changer”, analizzando anche tutti i teatri operativi in cui sono impegnati gli Stati Uniti. L’utilizzo si riduce ancora di più considerando, infine, che pochi scenari attuali (escludendo un conflitto con le super-potenze ed anche in quel caso sarebbero troppo pochi) richiedono un alto profilo tecnologico come quello del B-2.

Ritornando agli F-117 in servizio. Un’altra tesi plausibile sarebbe quella dell’aggressore invisibile. Gli F-117 potrebbero essere utilizzati dagli Stati Uniti e dai loro alleati per testare nuove tattiche di penetrazione in sistemi altamente protetti.

Oppure, infine, il Dipartimento della Difesa avrebbe deciso di continuare a volare con gli F-117 per mantenere operativa una piccola unità di piloti ed equipaggi di supporto, in modo che potessero riaprire facilmente il programma se necessario.

Al di là delle speculazioni, l’unico fatto certo è che gli F-117 sono operativi.

(foto Lockheed Martin)