Difesa USA: nuovi seggiolini per la flotta B-2, siglato contratto da 14 milioni di dollari

(di Franco Iacch)
16/09/16

AMI Industries Inc., United Technology Corp. Aerospace Co. e Colorado Springs, si sono aggiudicate un appalto da 14 milioni di dollari per un nuovo seggiolino eiettabile ACES II per la flotta B-2. È quanto si legge in una nota diramata dal Dipartimento della Difesa.

La consegna degli Advanced Concept Ejection Seat dovrà essere completata entro il 30 dicembre del 2018.

Questo contratto – si legge nella nota del Dipartimento della Difesa – è stato siglato per fornire un mezzo di fuga più sicuro per i piloti dell’Air Force, riducendo costi e tempi di manutenzione durante la rimozione o l'installazione dei seggiolini.

Non sarà richiesta la rimozione dei portelli di fuga del B-2 per qualsiasi attività di manutenzione. I costi di ricerca e sviluppo, compresi i test, ammontano a 5 milioni di dollari. Costruiti in ventuno esemplari (uno perso in un incidente nel 2008), i B-2 Spirit della Northrop Grumman rappresentano l’unico asset a bassa osservabilità dell’aeronautica USA a cui è demandata la proiezione strategica. L'Air Force manterrà il B-2 in servizio attivo fino al 2058.

Secondo il Congressional Research Service, sedici B-2 risultano in servizio attivo, ma soltanto nove sono pronti al combattimento. Il numero scende ulteriormente a sei, perché tre B-2 sono sempre in addestramento. Il resto della flotta è a terra per manutenzione.

Secondo la nuova Programmed Depot Maintenance dell’Air Force, la manutenzione che prevede il restauro completo delle superfici esterne del velivolo avverrà ogni nove anni e non più ogni sette. Il nuovo ciclo di revisione di nove anni ridurrà la durata media di una PDM a 365 giorni rispetto ai 400 previsti. I B-2 entreranno nella fase di restauro completo ad un ritmo di un velivolo ogni sei mesi.

L’intera flotta B-2 opera attualmente con il pacchetto software denominato Flexible Strike Phase-1. L'aggiornamento si è reso necessario per semplificare il software gestionale delle armi del velivolo. In precedenza, il velivolo aveva diversi programmi per specifici profili di missione. Nel pacchetto Flexible Strike Phase-1 previsti anche processori con una maggiore potenza di calcolo, rete in fibra ottica, incremento della memorizzazione dei dati e delle comunicazioni EHF via satellite.

(foto: U.S. Air Force)