Difesa USA: il B-3 potrà sorvolare per un'ora lo spazio aereo cinese

(di Franco Iacch)
28/08/15

Il futuro B-3 potrebbe essere in grado di raggiungere lo spazio aereo cinese e sorvolarlo per più di un’ora. Teoricamente, quindi, il B-3 potrebbe condurre raid aerei dalle basi americane di Guam e Diego Garcia, secondo i calcoli del Chinese People’s Daily.

Le specifiche del nuovo B-3 sono avvolte nel mistero, ma alcuni dati sono comunque noti. Sappiamo, per esempio, che l’aspetto del B-3 sarà diverso dal B-2. Grazie alle nuove scoperte tecnologiche (e ad un divario di quasi 40 anni), il B-3 sarà caratterizzato da un furtivo design aggiornato. Tuttavia, alcune soluzioni aerodinamiche del B-2 potrebbero essere utilizzate anche nel B-3.

Il grosso della flotta B-3, nonostante le speculazioni, sarà dotato di equipaggio umano, anche se non è da escludere un piccolo reparto, nelle fasi finali dell’acquisizione, dotato di intelligenza artificiale.

Il nuovo B-3 avrà una capacità di carico utile inferiore al B-2, lacuna che sarà colmata con il massiccio utilizzo di armi intelligenti di nuova generazione. In questo modo, la capacità offensiva del B-3 sarà paragonabile a quella del B-2.

Un'altra grande caratteristica del B-3 sarà la sua completa integrazione nelle varie reti militari, compresi i sistemi di ricognizione orbitali. Determinanti saranno i sistemi off-board per la raccolta dei dati di targeting e per le contromisure elettroniche.

Ogni Long Range Strike-Bomber costerà 550 milioni di dollari per una flotta composta da 100 velivoli di nuova generazione ed una spesa complessiva di 55 miliardi di dollari per la sola acquisizione che prenderà il via dal 2025.

L’Air Force, nelle direttive, vuole un bombardiere subsonico a lungo raggio con elevata efficienza aerodinamica, capacità di eludere ogni tipo di difesa aerea ed una RCS (Radar Cross Section) praticamente nulla. Proprio la bassissima segnatura radar è un prerequisito fondamentale del nuovo bombardiere. Oltre all'armamento convenzionale, il futuro bombardiere avrà la capacità di imbarcare testate nucleare ad enormi distanze. Entro la fine di settembre conosceremo l'azienda che svilupperà il bombardiere.

Le aziende giunte nella fase di aggiudicazione sono due: la Northrop Grumman ed un team della Boeing / Lockheed Martin. Entrambi avrebbero proposto delle ali volanti. I due nuovi prototipo dell’USAF, infatti, starebbe già solcando i cieli da tempo. Potrebbero esserci stati però dei problemi di calcolo. Nel 2014, nella sua relazione annuale al Congresso degli Stati Uniti, l'Air Force ha stimato il costo del programma, dal 2015 al 2025, in 33,1 miliardi di dollari. Nel 2015, la cifra prevista per il periodo 2016-2026, è schizzata a 58,4 miliardi di dollari. Nel tentativo di spiegare questa discrepanza, i funzionari dell'Air Force hanno affermato che entrambe le proiezioni erano in realtà sbagliate, stimando una spesa decennale di 41,7 miliardi di dollari.

(nella foto d'apertura un B-2 Spirit dell'US Air Force / concept Northrop Grumman)