Cina: "Gli USA devono pensarci due volte prima di compiere tali azioni", Pentagono "noi siamo ovunque"

(di Franco Iacch)
27/10/15

Il cacciatorpediniere USS Lassen, poche ore fa, è transitato entro le dodici miglia nautiche dalle Isole Spratly (rivendicate da Pechino). Isole considerate territorio sovrano cinese. Gli Stati Uniti non violavano il limite delle 12 miglia dal 2014, da quando la Cina ha iniziato le operazioni di dragaggio di massa per trasformare artificialmente le tre isole. L’intera manovra dell’USS Lassen è stata autorizzata dal presidente Barack Obama.

In poco più di 18 mesi, la Cina ha recuperato più di 2.000 acri nelle principali isole dell’arcipelago Spratly: Subi, Mischief e Fiery Cross. Il Mar Cinese Meridionale è oggetto di numerose dispute territoriali tra Cina, Brunei, Malesia, Filippine, Taiwan e Vietnam.

La replica non si è fatta attendere con un comunicato del ministro degli esteri della Cina Wang Yi. "Consigliamo agli Stati Uniti di pensarci due volte prima di intraprendere azioni del genere. Abbiamo più volte ribadito che le attività nel Mar Cinese Meridionale non minacceranno nessuno ne mineranno la libertà di navigazione (per mare o per via aerea) di nessun paese. La libertà di navigazione non può essere utilizzata come scusa per minare la sovranità degli altri paesi”.

Noi siamo ovunque ci consenta il diritto internazionale – replicano dal Dipartimento della Difesa USA – non dobbiamo informare nessuno quando esercitiamo il nostro diritto di navigare in acque internazionali.

(foto: US Navy / web)