Congresso USA: "Gli Stati Uniti devono essere pronti ad una guerra simultanea con Cina e Russia"

(di Renato Caputo)
13/10/23

Gli Stati Uniti devono essere preparati alla possibilità di una guerra simultanea con Russia e Cina. Lo afferma il rapporto di 145 pagine della Strategic Posture Commission (Commissione di Pianificazione Strategica) del Congresso statunitense.

"Oggi, gli Stati Uniti sono sul punto di far emergere non uno, ma due avversari con armi nucleari, ciascuno con l'ambizione di cambiare lo status quo internazionale con la forza, se necessario. Questa è una situazione che gli Stati Uniti non avevano previsto e per la quale non sono preparati, affermano gli autori del rapporto.

Una fonte senior di Reuters coinvolta nel rapporto ha osservato che gli Stati Uniti stanno valutando l'ipotesi di due guerre, perché ci potrebbe essere il “massimo coordinamento” tra Russia e Cina. Ha rifiutato di dire se l’intelligence americana sia a conoscenza della cooperazione tra i due Paesi sulle armi nucleari.

Gli autori del rapporto ritengono che le minacce provenienti da Cina e Russia peggioreranno nel periodo 2027-2035, quindi le decisioni devono essere prese ora. Gli Stati Uniti e i loro alleati devono essere pronti a scoraggiare e sconfiggere entrambi gli avversari contemporaneamente, afferma il rapporto.

La Commissione di pianificazione strategica del Congresso ha proposto che le autorità statunitensi costruiscano armi convenzionali ed espandano i programmi di modernizzazione delle armi nucleari, nonostante le “realtà di bilancio”.

Come osserva Reuters, in generale il rapporto contraddice la posizione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il quale ritiene che l’attuale arsenale nucleare statunitense sia sufficiente a scoraggiare le forze combinate di Russia e Cina.

Lo scopo della Commissione di pianificazione strategica del Congresso, creata nel 2022, è valutare le minacce a lungo termine per gli Stati Uniti e sviluppare raccomandazioni per modifiche alle forze convenzionali e nucleari del paese.

"Gli Stati Uniti e i loro alleati devono essere pronti a scoraggiare e sconfiggere entrambi gli avversari contemporaneamente", ha affermato la Strategic Posture Commission. “L’ordine internazionale guidato dagli Stati Uniti e i valori da esso sostenuti sono messi a rischio dai regimi autoritari cinese e russo”.

Il Congresso nel 2022 ha creato una Commissione formata da sei democratici e da sei repubblicani per valutare le minacce a lungo termine per gli Stati Uniti e raccomandare cambiamenti nelle forze convenzionali e nucleari statunitensi.

La Commissione ha accettato una previsione del Pentagono secondo cui la rapida espansione dell’arsenale nucleare della Cina probabilmente le darà 1.500 testate nucleari entro il 2035, divenendo - per la prima volta - un secondo grande rivale per gli Stati Uniti dotato di armi nucleari.

Le minacce cinesi e russe diventeranno acute nel periodo 2027-2035, quindi “le decisioni devono essere prese ora affinché la nazione sia preparata”, afferma il rapporto.

Nel documento viene inoltre sottolineato che il programma trentennale di modernizzazione delle armi nucleari degli Stati Uniti, iniziato nel 2010 e che secondo le stime del 2017 costerà circa 400 miliardi di dollari entro il 2046, deve essere interamente finanziato per aggiornare tutte le testate, i sistemi di lancio e le infrastrutture nei tempi previsti.

Altre raccomandazioni includono lo schieramento di più armi nucleari tattiche in Asia ed Europa, lo sviluppo di piani per schierare alcune o tutte le testate nucleari statunitensi di riserva e la produzione di più bombardieri stealth B-21 e nuovi sottomarini nucleari di classe Columbia oltre i numeri ora pianificati.

La Commissione ha anche chiesto di aumentare “dimensioni, tipo e postura” delle forze convenzionali statunitensi e alleate. Se tali misure non verranno adottate, gli Stati Uniti “probabilmente” dovranno aumentare la propria dipendenza dalle armi nucleari, afferma il rapporto.