Andrea Di Stasio: Brigata "Sassari" e Sardegna - Fotografie inedite senza censura (1912-1937)

Andrea Di Stasio
Ed. Carlo Delfino
pagg. 232

Nato dalla collaborazione tra il generale Andrea Di Stasio, l'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano-Museo Centrale del Risorgimento, diretto dal prof. Marco Pizzo, l'Istituto Centrale del Catalogo Unico (ICCU) e la famiglia Dessì Fulgheri, il libro raccoglie una selezione di immagini inedite e non sottoposte a censura tratte dal fondo fotografico Carruccio-Dessì scoperto e valorizzato dall'autore insieme al sergente maggiore Sandro Solinas.

La collezione di immagini inedite realizzate dal colonnello Medico Antonio Carruccio, databili tra i primi anni e la metà del Novecento, offre uno straordinario contributo allo studio della storia della Grande Guerra a livello nazionale e alla comprensione della società italiana negli anni precedenti al conflitto e nel decennio successivo. I luoghi fotografati sono quelli del fronte bellico, dell'Italia e della Sardegna di inizio secolo percorsi dalla brigata Sassari. Lo sguardo del Carruccio è in grado di cogliere, con inconsueta sensibilità, la singolarità di alcuni istanti della vita quotidiana collettiva e le tracce del cambiamento.

Scrive in merito il prof. Pizzo: Diverso è questo caso in cui il fotografo, contrariamente ai regolamenti vigenti allepoca, utilizzò un suo personale apparecchio per realizzare autonomamente delle immagini sue, che documentavano la sua personale esperienza bellica. Le fotografie assumono così un carattere documentario, ossia diventano puntuali testimonianze del luogo e del giorno in cui il fotografo-soldato era lì. Si tratta quindi di immagini rare, inedite e senza censura. Infatti, una direttiva del 1917 emanata dal comando supremo delle forze armate proibiva di riprendere immagini relative a situazioni nel corso del conflitto che potessero fornire elementi di intelligence al nemico.

Il fondo fotografico Carruccio è stato presentato, attraverso il Museo storico della brigata Sassari, al MIBACT presso il quale ha riscosso linteresse del comitato tecnico scientifico speciale per il patrimonio storico della prima guerra mondiale della direzione generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, ottenendo quale premio un finanziamento specifico per il Museo della Brigata Sassari.

L'autore

Generale dell'Esercito italiano, già comandante della brigata Sassari in Sardegna. Ha frequentato l'Accademia Militare di Modena nel 1987. Si è laureato in Ingegneria Meccanica a Bologna e in Scienze Diplomatiche Internazionali a Trieste; ha conseguito il master in Scienze Strategiche presso la Scuola di Guerra in Italia e il master in Alti Studi Strategici presso l'Istituto Superiore di Stato Maggiore a Madrid. Ha ricoperto diversi incarichi operativi e di stato maggiore in Italia e all'estero: consigliere strategico del ministro della Difesa somalo nell'ambito della missione EUTM Somalia; ufficiale di collegamento presso lo stato maggiore della Difesa francese a Parigi; 1° comandante del 3° Reggimento Elicotteri per Operazioni Speciali Aldebaran; comandante nei teatri operativi di Bosnia, Iraq, Somalia e Libano.

(L'edizione è disponibile in italiano, inglese e sardo)