Gli artificieri del Centro Tecnico Logistico Interforze NBC (CETLI NBC) di Civitavecchia sono intervenuti dal 21 al 24 maggio in concorso al 2° reggimento genio guastatori di Trento per la neutralizzazione di una bombola e di tre ordigni a presunto caricamento chimico rinvenuti in località Sesto Pusteria (BZ), Lastebasse (VI), Lugo di Vicenza (VI) e Fonzaso (BL) e risalenti alla prima guerra mondiale.
Le tre granate, di calibro compreso tra 100 mm e 149 mm, benché presentassero caratteristiche strutturali compatibili con il caricamento chimico, al termine delle operazioni di bonifica si sono rivelate essere cariche con esplosivo convenzionale, un liquido nebbiogeno e una sostanza lacrimogena. Anche all'interno della bombola, di fabbricazione austro-ungarica, non era presente alcun aggressivo chimico. Tutti i residuati bellici sono stati neutralizzati con una particolare tecnica in "basso ordine" mediante la quale è possibile accedere all'ordigno in modo preciso e mirato evitando la dispersione delle sostanze contenute all'interno.
I quattro interventi di bonifica di questa settimana, effettuati dal CETLI in concorso al 2° reggimento genio guastatori e coordinati dal comando forze operative nord di Padova, si aggiungono ad altri sei effettuati dal centro nel 2018 su munizionamento a presunto caricamento speciale.
Il CETLI è un ente alle dipendenze del comando logistico dell'Esercito ed è l'unico della forza armata che ha la competenza per la bonifica sul territorio nazionale di ordigni a presunto caricamento chimico.