Terminata la "Swift Response 2015"

(di Stato Maggiore Esercito)
02/09/15

Si è conclusa ieri l'esercitazione Swift Response 2015: un importante banco di prova del livello di interoperabilità raggiunto dalle unità paracadutiste di ben 11 Paesi, nonché la concreta conferma della capacità della Difesa Italiana di operare, anche a notevole distanza dalla madrepatria, per la condotta di operazioni  finalizzate alla c.d. Theater Security Cooperation.

L'attività si è svolta in contemporanea in quattro paesi europei (Italia, Germania, Romania e Bulgaria) e ha coinvolto circa 5.000 militari, 2.500 dei quali sono stati aviolanciati nelle varie fasi della manovra. La Brigata Folgore ha partecipato con diversi assetti a vario livello. Un Battaglione/gruppo tattico del 183° Reggimento paracadutisti Nembo con alle dipendenze una compagnia Americana e una Inglese che ha condotto l'isolamento di un villaggio allo scopo di neutralizzare le sacche di insorgenza insistenti nell'area.

Una compagnia del 186° Reggimento paracadutisti inquadrata nel 503° Battaglione della 173^ Brigata aviotrasportata Americana, che ha avuto il compito di mettere in sicurezza l'aeroporto e condurre un eli-assalto impiegando elicotteri UH-60 Blackhawk. Infine un plotone del 187° Reggimento Paracadutisti alle dipendenze dell' 82^ Divisione Aviotrasportata Americana, che a seguito di aviolancio, ha condotto un raid contro obiettivi specifici. Un totale di 300 paracadutisti Italiani inseriti ai vari livelli di comando.

Le tre attività distinte sono state svolte sotto la guida del comandante della Brigata Paracadutisti Folgore, generale di brigata Giovanni Maria Iannucci che ha assolto l'incarico di vice comandante alle operazioni del XVIII Corpo d'Armata americano. La SR15 si è dimostrata un' attività addestrativa di altissima valenza, un'occasione unica nel suo genere e una verifica realistica della capacità di operare efficacemente insieme alle unità paracadutiste dei principali Paesi dell'Alleanza.​