Da quando la brigata "Granatieri di Sardegna" ha assunto la responsabilità dell'operazione "Strade Sicure" nella Capitale e nelle regioni Lazio, Umbria ed Abruzzo, sono state portate avanti costantemente una serie di attività formative - esperenziali sul morale ed il benessere psico-fisico dei militari impegnati in questa particolare tipologia di servizio.
L'attività, voluta dal comandante della brigata "Granatieri di Sardegna" e del raggruppamento "Lazio Umbria Abruzzo", generale di brigata Paolo Raudino, è stata illustrata dal consulente medico, colonnello Domenico Russo e dall'ufficiale psicologo, tenente Salvatore Poccia.
Gli incontri formativi hanno visto la partecipazione dei comandanti a tutti i livelli ordinativi del Raggruppamento.
Il morale e il benessere psico-fisico sono stati esaminati attraverso la conoscenza dei segnali non verbali. A tale riguardo è stato evidenziato come il corpo mandi segnali, messaggi, avvisi, percepiti generalmente a livello subcosciente. L'essere umano è in grado di controllare la comunicazione verbale, ma non riesce, solitamente, a controllare i propri gesti e i propri movimenti involontari, gesti che confermano emozioni che il corpo non può nascondere.
Il progetto di lavoro vuole valorizzare la risorsa umana in quanto elemento centrale del suo fare operativo e fornire, alla linea di Comando gli strumenti di comprensione del benessere al fine di incrementare la carica emozionale, elemento imprescindibile per assicurare la tenuta e la gestione dello stress.
Questo lavoro è orientato, pertanto, alla prevenzione del disagio e alla promozione della salute nel termine più ampio.
La gestione dello stress, intesa come capacità di tenuta prestazionale ed attentiva del militare (sia sul piano individuale che dell'unità/team in cui esso opera), va sostenuta durante l'intero ciclo operativo d'impiego e consente ai quasi duemila soldati impiegati nell'area di responsabilità del Raggruppamento di essere un sicuro punto di riferimento per i cittadini.