Lezioni di pace alla scuola di Applicazione

(di Scuola di Applicazione)
05/06/17

È iniziato alla Scuola di Applicazione dell’Esercito il 9° corso di orientamento alla stabilizzazione e ricostruzione dei territori compromessi dagli esiti di un conflitto armato.

Organizzato dal Centro Studi sulle Operazioni di Post-Conflict, struttura dell’Esercito specializzata nell’analisi e insegnamento delle discipline legate al tema della sicurezza, la 9^ edizione del corso si rivolge a trentaquattro fra funzionari civili, ufficiali superiori delle Forze Armate e studenti universitari interessati ad acquisire le competenze per operare nelle aree destabilizzate da scontri armati e nelle quali la comunità internazionale ha il mandato di ristabilire pace e sicurezza.

La sinergia con il mondo accademico, diplomatico e universitario è il principio a cui si ispira questa nuova proposta didattica” - sostiene il generale Claudio Berto, comandante della Scuola di Applicazione - “Il nostro obiettivo è contribuire alla formazione di leader civili e militari in grado di utilizzare linguaggi e strumenti comuni, a beneficio della pace e della sicurezza in Italia e nel mondo”.

Significativa la presenza di studenti e osservatori stranieri provenienti da Camerun, Georgia, Macedonia (FYROM), Oman e Tunisia a riprova dell’interesse suscitato dall’approccio italiano al delicato tema del “post-conflict” e della elevata qualità degli insegnamenti impartiti a Torino, in lingua inglese, da insegnanti militari, docenti universitari e specialisti delle Nazioni Unite.

Fra i temi affrontati nelle due settimane di studio: il ruolo dell’ONU, dell’Europa e delle agenzie non governative, l’assistenza alle forze di sicurezza locali, il diritto umanitario internazionale, il problema dei “bambini-soldato”, l’impatto delle differenze etniche, religiose e culturali nei diversi contesti in cui è necessario ripristinare le fondamenta di una società dilaniata da un conflitto.